Le previsioni Istat sul Pil, -8,9% nel 2020 e +4% nel 2021

Quotidiano di Sicilia ECONOMIA

L’andamento del mercato del lavoro risentirebbe del processo di ricomposizione tra disoccupati e inattivi oltre che della progressiva normalizzazione dei provvedimenti a sostegno dell’occupazione.

(ITALPRESS).

Lo evidenzia l’Istat nel rapporto “Le prospettive per l’economia italiana nel 2020-2021”.Nel 2020 la caduta del Pil sarà determinata prevalentemente dalla domanda interna al netto delle scorte (-7,5 punti percentuali); anche l’apporto della domanda estera netta e della variazione delle scorte risulterebbero negativi (rispettivamente -1,2 e -0,2 punti percentualiu). (Quotidiano di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Il commento. Dopo la crescita di luglio e agosto e la sostanziale stabilità di settembre, a ottobre l’occupazione scende lievemente a seguito del calo tra uomini, dipendenti a termine e indipendenti. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di un punto. (Il Giornale delle PMI)

Pil 2020 Italia visto in calo dell'8,9% nel 2020 dall'Istat mentre l'Ocse prevede una flessione maggiore, pari al -9,1%. PIL 2020: Per l’Istat registrerà un -8,9%. Negli scenari economici 2020 - 2021 l'Istat ha indicato per il 2020 una frenata del PIL italiano 2020 dell'8,9% sul 2019 e un rimbalzo del 4% per il 2021. (The Italian Times)

La ripresa per l'anno prossimo sarà solo parziale e comunque l'attuale quadro delle stime "risulta fortemente condizionato dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria e dalla disponibilità e dalla tempistica di somministrazione del vaccino". (Notizie - MSN Italia)

Nell’anno in corso la caduta del Pil sarà determinata prevalentemente dalla domanda interna al netto delle scorte (-7,5 punti percentuali) ma anche l’apporto della domanda estera netta e della variazione delle scorte risulterebbero negativi (rispettivamente -1,2% e -0,2%). (quoted business)

Rispetto al 3° trimestre del 2019, l'economia era vista in flessione del 4,7%. Occhi puntati sulla Germania che diffonderà i dati preliminari sul Pil del primo trimestre il 15 maggio 2020 mentre tre giorni prima arriveranno quelli della Gran Bretagna. (The Italian Times)

Così l’Istat nelle ‘Prospettive per l’economia italiana 2020-2021’. Il tasso dei senza lavoro diminuirà al 9,4% nel 2020 per poi risalire l'anno prossimo. L’Istat rivede al ribasso le stime sul Pil italiano. (LaPresse)