Anm: la separazione delle carriere porterà ai pm di governo

Agenzia askanews INTERNO

Roma, 10 mag. – “Lo stesso progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all’estremo e con buona pace del favor per la pluralità delle esperienze professionali, reca con sé il germe dell’indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale”. Lo ha detto il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, nel corso del suo intervento all’apertura del 36 congresso dell’Anm a Palermo (Agenzia askanews)

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Maggioranza chiama, Santalucia (Anm) risponde. È questo l'allarme lanciato dal presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, sul tentativo della politica di restringere il campo entro il quale la magistratura può intervenire. (L'HuffPost)

La prima:… Non ho alcun ruolo per prendere posizione sulla proposta di legge avversata, ma mi preme consegnare alcune considerazioni rispetto a quanto ho letto. (La Stampa)

"Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (l'Adige)

È una politica che ha perso la capacità di coinvolgimento dei cittadini in progetti condivisi quella che accusa la magistratura di protagonismo e singoli giudici per la costituzionale attività di interpretazione della legge (con riverberi che vanno dall’ispezione ministeriale a Milano per la fuga di Artem Uss alle contestazioni della giudice Apostolico per la disapplicazione delle norme sul trattenimento dei migranti). (NT+ Diritto)

Più di mille magistrati sono a Palermo da oggi fino a domenica. L’appuntamento è importante, il 36esimo congresso dell’Associazione nazionale magistrati: per la prima sessione, prevista per oggi pomeriggio al Teatro Massimo, è annunciata la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Senato Ignazio La Russa. (La Repubblica)

. "Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (Il Messaggero Veneto)