Brics, la moneta unica per contrastare il dollaro? Il precedente non è stato un grande successo

Il Primato Nazionale ESTERI

Roma, 23 giu – I Brics rilanciano il loro progetto di moneta unica, come riportato da Libero sulle ultime dichiarazioni di Vladimir Putin.

Realtà ormai stabili che renderanno sempre più improbabile, nel futuro, che il dollaro rimanga la “moneta mondiale” per eccellenza

Brics, moneta unica per contrastare il dollaro. . Già nella metà di marzo, come pubblicato su Linkiesta, c’è stato un incontro intitolato “Nuova fase della cooperazione monetaria, finanziaria ed economica tra l’Unione economica euroasiatica (Uee) e la Repubblica popolare cinese”. (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altri media

Insomma se i Brics, più che sulla moneta unica, si mettessero davvero d’accordo coordinando in qualche modo le loro economie e commerci, rappresenterebbero un blocco di giganti rispetto ai nani europei. (Nicola Porro)

Cina, Brasile, Russia, India e Sud Africa al BRICS. . Insieme a Xi, il primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente russo Vladimir Putin, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, si uniranno ai due giorni di discussioni. (Nanopress)

I Paesi Brics comprendono Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa (Reuters) - Il presidente cinese Xi Jinping ha criticato quello che ha definito un abuso delle sanzioni internazionali, invitando Russia, India, Brasile e Sud Africa ad assumersi le proprie responsabilità nel mondo. (Yahoo Notizie)

Reuters Il presidente cinese Xi Jinping durante una riunione a Pechino. LONDRA (Reuters) - Il presidente cinese Xi Jinping ha criticato quello che ha definito un abuso delle sanzioni internazionali, invitando Russia, India, Brasile e Sud Africa ad assumersi le proprie responsabilità nel mondo. (Notizie - MSN Italia)

Dal vertice dei BRICS parte la nuova sfida di Cina e Russia all'Occidente. Poi, ancora un attacco alla Nato: l'espansione di alleanze militari è uno «slancio pericoloso» che renderà «il mondo più volatile». (Corriere del Ticino)

Il leader di Pechino ha parlato anche dei “piccoli circoli costruiti attorno all’egemonismo” ai quali contrapporre “una grande famiglia in una comunità con un futuro condiviso per l’umanità” (LaPresse) – La Cina sottolinea la necessità di rifiutare una “mentalità da guerra fredda” e si oppone alle “sanzioni unilaterali”. (LAPRESSE)