La giunta Toti in bilico: le elezioni anticipate in Liguria sono un'opzione anche per Fratelli d'Italia

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– La giunta di Giovanni Toti è in bilico? Inevitabili i contraccolpi politici in Liguria dopo l’arresto del governatore (è ai domiciliari), accusato di corruzione insieme al suo capo di gabinetto, Matteo Cozzano, all’ex presidente dell’autorità portuale, Paolo Emilio Signorini, e a un elenco di imprenditori. Intanto Toti è stato sospeso protempore per legge, il suo incarico è stato preso dal vicepresidente Alessandro Piana, leghista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Sono dieci gli indagati, raggiunti da provvedimenti cautelari di diverso tipo, nell' inchiesta della Dda di Genova che ha travolto il governatore della Liguria Giovanni Toti. Si tratta di persone del suo stretto entourage, imprenditori, e anche anelli di collegamento con Cosa Nostra. (ilmessaggero.it)

Il passo rapido, la testa bassa, il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti è accompagnato dal suo staff quando a metà mattina lascia il suo appartamento nel centro di Genova, scortato dagli uomini della Finanza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Milano, 7 mag. – “Non mi sento di condannare le parole della minoranza” che chiede il ritorno al voto in Liguria, “ma ci andrei cauto sul fatto che si debba andare al voto, quando ci sono delle leggi che prevedono la reggenza”. (Agenzia askanews)

Toti si trova al momento formalmente indagato ma l'iter giudiziario è solo all'inizio. (ilGiornale.it)

Se confermate, le accuse disegnano un quadro di gravità inaudita. Sono una garantista ma quando le accuse sono così gravi c'è l'opportunità politica di fare un passo indietro, per rispetto delle istituzioni". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tra loro il capo di Gabinetto di Toti Matteo Cozzani - accusato di corruzione elettorale aggravata perché commessa al fine di agevolare il clan mafioso dei Cammarata di Riesi (i 400 riesini residenti in Liguria avrebbero assicurato i voti) e di corruzione per l’esercizio della funzione -, gli imprenditori Aldo e Roberto Spinelli e l’ad di Iren ed ex presidente dell’Autorità portuale di Genova Paolo Emilio Signorini: per lui si sono aperte le porte del carcere con l’accusa di corruzione. (Giornale di Sicilia)