Cgil avvia 4 referendum su licenziamenti, precari, appalti - Attualità

l'Adige INTERNO

ROMA La Cgil dà il via a quattro quesiti referendari: i primi due sui licenziamenti (uno sul superamento del contratto a tutele crescenti e l'altro sull'indennizzo nelle piccole imprese, previsti dal Jobs act), il terzo sulla reintroduzione della presenza delle causali per i contratti a termine; il quarto relativo agli appalti, sulla responsabilità del committente sugli infortuni sul lavoro. Lo ha deciso l'assemblea generale, nell'ambito di una strategia complessiva di mobilitazione. (l'Adige)

La notizia riportata su altre testate

Nel corso della mattinata un confronto sui numeri: nonostante il numero di laureate STEM sia aumentato nel corso del tempo, continua ad essere di gran lunga inferiore rispetto a quello dei laureati nelle stesse discipline, e le donne che lavorano in questo campo restano ancora poche: ben 8 ruoli di leadership su 10 sono ancora ricoperti da uomini” (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Le due confederazioni hanno anche deciso una manifestazione a Roma il 20 aprile su fisco, sanità e sicurezza sul lavoro. Ad inaugurare la nuova protesta ci pensano Cgil e Uil, che per giorno 11 aprile hanno indotto un'agitazione di 4 ore del settore privato, con varie manifestazioni territoriali. (Il Giornale d'Italia)

– La mobilitazione della Cgil non si ferma e prosegue con tutti gli strumenti a disposizione: dalle iniziative alle assemblee, dagli scioperi alle manifestazioni nazionali, dal sostegno alle vertenze per i rinnovi dei contratti alla raccolta delle firme per i referendum e le proposte di legge di iniziativa popolare. (Agenzia askanews)

GLI OBIETTIVI E LE RAGIONI DELLO SCIOPERO SONO: 1 ZERO MORTI SUL LAVORO • La salute e la sicurezza sul lavoro devono diventare un vincolo per poter esercitare l’attività d’impresa; • Cancellare le leggi che negli anni hanno reso il lavoro precario e frammentato; • Superare il subappalto a cascata e ripristinare la parità di trattamento economico e normativo per le lavoratrici e i lavoratori di tutti gli appalti pubblici e privati; • Rafforzare le attività di vigilanza e prevenzione incrementando le assunzioni nell’Ispettorato del Lavoro e nelle Aziende Sanitarie Locali; • Mai al lavoro senza un’adeguata formazione e diritto alla formazione continua per tutte le lavoratrici e i lavoratori; • Una vera patente a punti, per tutte le aziende e per tutti i settori, che blocchi le attività alle imprese che non rispettano le norme di sicurezza; • Diritto delle lavoratrici e dei lavoratori di eleggere in tutti i luoghi di lavoro i propri Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza; • Obbligo delle imprese ad applicare i CCNL firmati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative ed al rispetto delle norme sulla sicurezza; quali condizioni per poter accedere a finanziamenti/incentivi pubblici. (CGIL)

L'assemblea generale della Cgil ha deciso di impegnare ogni livello e struttura dell'organizzazione per la realizzazione della strategia complessiva di mobilitazione. (Tiscali Notizie)

Sciopero generale di 4 ore l'11 aprile in tutti i settori privati, otto in quello dell’edilizia, con manifestazioni ed iniziative territoriali a sostegno delle rivendicazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per una giusta riforma fiscale, un nuovo modello di fare impresa, e il contrasto alla precarietà e per il rinnovo dei contratti nazionali. (Adnkronos)