Il cognac di Macron e il tokaj di Xi | America-Cina di Venerdì 10 maggio 2024

Corriere della Sera ESTERI

Il cognac di Macron e il tokaj di Xi di Andrea Marinelli L’amicizia fra Cina e Ungheria è diventata «dolce e ricca come un vino di tokaj», dice Xi Jinping; quella fra Stati Uniti e Israele era una relazione speciale con una scia di sospetti e ostilità, ma si è trasformata in una «guerra politica» dopo l’invasione di Rafah. Partiamo da qua per il nostro viaggio di oggi, sulla solita rotta che unisce Pechino a Washington, con fermate a Mosca, in Europa e dovunque ci porti il vento (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Macron ha elogiato il suo omologo per il suo "atteggiamento aperto" nei confronti dell'inchiesta e ha aggiunto che la Francia spera che i suoi prodotti possano continuare ad avere accesso nel mercato cinese. (Il Messaggero Veneto)

Xi e Macron assistono a una anza folkloristica sotto il diluvio 07 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

E per lusingare il leader cinese più potente dai tempi di Mao, Macron lo ha portato fino alla remota regione degli Alti Pirenei francesi, nei luoghi ai quali è molto legato in quanto vi ha trascorso molta parte della sua infanzia e giovinezza. (L'HuffPost)

Cinque anni dopo il suo ultimo viaggio in Europa, il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping ha visitato Francia, Serbia e Ungheria con due obiettivi precisi: rilanciare la proiezione geopolitica del suo paese nel Vecchio Continente e al tempo stesso spingere quest’ultimo a non sposare completamente la strategia degli Stati Uniti per frenare il progresso tecnologico di Pechin… (Limes)

Riduttivo e tipicamente britannico il giudizio di Financial Times sulla ragione della missione di Xi Jinping in tre Paesi continentali, conclusa ieri 10 maggio a Budapest. Resta da spiegare perché avrebbe incontrato due piccoli come Serbia e Ungheria e abbia effettuato la visita in periodo di vacanza politica delle istituzioni alla vigilia del rinnovo di Parlamento e Commissione, inoltre senza interloquire con Germania e Italia, potenze commerciali di primo livello. (La Voce di New York)

Min lettura A distanza di cinque anni, il presidente cinese Xi Jinping torna in Europa e fa visita ai paesi di Francia, Serbia e Ungheria. Una triangolazione che potrebbe apparire curiosa, quantomeno interroga sui motivi che hanno spinto Xi a scegliere proprio questi interlocutori in un viaggio e un momento così importante per la diplomazia cinese. (Valigia Blu)