Inps, ancora problemi sul sito per il boom di richieste

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Una schermata generica di «informazioni» quella che si trova davanti Rita Tanzi accedendo al portale Inps.

Fino alle prime ore del 2 aprile, il sito Inps registrava malfunzionamenti dovuti al troppo alto numero di accessi.

Oppure apparivano tre voci riconducibili al Decreto Cura Italia (Indennità 600 euro, Bonus baby sitting e Congedi Covid-19) ma cliccandoci sopra era di nuovo messaggio di errore. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

È stato fatto un provvedimento rivolto da 3 a 10 milioni di italiani ma la struttura è la stessa. Oggi il presidente dell'istituto Pasquale Tridico ha confermato a Sky tg24 l'ipotesi di un attacco hacker subito dal sito. (Sky Tg24 )

Una cosa, invece, non è cambiata: quando Anonymous Italia fa un attacco, non passa molto tempo prima che lo rivendichi». «In realtà sarebbe una congiuntura perfetta per Anonymous Italia per sferrare un attacco». (Open)

Una corsa ingiustificata, visto che le risorse non erano riservate ai primi accessi, come in un click day, ma disponibili per tutti. Per l’Inps la prima giornata di presentazione delle domande per il bonus 600 euro è stata una vera e propria odissea. (QuiFinanza)

Anonymous prende le distanze dal blocco del sito Inps e si prende gioco di Tridico. “Caro @INPS_it, vorremmo prenderci il merito di aver buttato giù il vostro sito web, ma la verità è che siete talmente incapaci che avete fatto tutto da soli, togliendoci il divertimento!”. (OFCS.Report)

Non c’è bisogno che tutti facciano domanda per il bonus 600 euro oggi. Ma appena abbiamo provato ad andare avanti e a cliccare su una a caso, niente, di nuovo “impossibile raggiungere il sito”. (QuiFinanza)

Lo comunica l’Inps che ribadisce che non si tratta di un click day. Le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al 1° aprile, collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato che compare sulla Home page. (La Stampa)