Piercamillo Davigo rinviato a giudizio nel giorno del trentennale di Mani Pulite: Loggia Unghiera, il contrappasso

LiberoQuotidiano.it INTERNO

Il rinvio a giudizio è stato disposto dal gup di Brescia, Federica Brugnara.

17 febbraio 2022 a. a. a. Buon compleanno, Mani Pulite!

E il trentennale dell'inchiesta che cambiò la storia della prima Repubblica, ecco che - paradosso e contrappasso - viene rinviato a giudizio uno dei grandi protagonisti di quella controversa stagione, ossia Piercamillo Davigo.

Come detto, la decisione arriva proprio nel giorno in cui cade il trentennale dell'inchiesta Mani Pulite, in cui Davigo fu in prima linea nel pool di Milano insieme ad Antonio Di Pietro e Gherardo Colombo (LiberoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Storari, al contrario di Davigo, ha scelto il rito abbreviato: il verdetto ci sarà nella prossima udienza L’ex pm e consigliere del Csm Piercamillo Davigo andrà a processo. (Open)

Il processo inizierà il 20 aprile. Il verdetto su Storari aggiornato al 7 marzo. (Living)

di Luigi Ferrarella. Caso Amara, l’inchiesta sui verbali fatti circolare nella primavera 2020 e consegnati a Davigo dal pm milanese Paolo Storari. Il verdetto su Storari aggiornato al 7 marzo. (Corriere Milano)

Il gup di Brescia Federica Brugnara si è riservata sulla richiesta della procura di Brescia di rinviare a giudizio l’ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo imputato con l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio per il caso della diffusione dei verbali secretati resi dall’avvocato siciliano Piero Amara sulla presunta esistenza della Loggia Ungheria. (Il Dubbio)

I pm hanno chiesto per Storari una condanna a 6 mesi, il minimo della pena prevista per il reato contestato Il processo a Davigo si aprirà il 20 aprile davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Brescia (La Stampa)

Davigo si difenderà fortemente”, dice all’Adnkronos Francesco Borasi, difensore di Piercamillo Davigo, dopo la decisione del gup di Brescia. Oltre a una condanna, Storari rischia un procedimento disciplinare: il Csm deve decidere se mandarlo via da Milano per incompatibilità ambientale per aver violato il vincolo di riservatezza (Secolo d'Italia)