Riscrivere i romanzi di Agata Christie è inaccettabile

Con la nuova riedizione, spariscono dai romanzi della regina del giallo parole ed espressioni considerate offensive e non inclusive: ma è davvero questo il modo di promuovere la cultura per tutti? Dopo i romanzi per bambini di Robert Dahl, anche i gialli di Agatha Christie si “rifanno il look” in nome del politically correct. In occasione dell’ultima riedizione delle avventure di Hercule Poirot e di Miss Marple, la casa editrice HarperCollins ha scelto di modificare alcuni passaggi al fine di eliminare espressioni potenzialmente offensive e razziste – soprattutto per ciò che riguarda i personaggi che i due detective incontrano al di fuori del Regno Unito (greenMe.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo il caso di Roald Dahl, ecco che persino alla vera signora in giallo Agatha Christie è toccata in sorte una pessima forma di igienizzazione. Dopo Roald Dahl, Agatha Christie (Tempi.it)

Alcuni passaggi dei romanzi della regina del giallo saranno completamente rimossi per adeguarsi alla sensibilità contemporanea Di Redazione online (Corriere della Sera)

L’anima nera di Julius Streicher, gerarca nazista insuperato quanto a turpe antisemitismo, festeggia. Piange lo spettro di James Brown: da fiera rivendicazione il suo Say It Loud I’m Black I’m Proud è diventato sanguinoso insulto e presto toccherà sbianchettare le foto degli anni ’60 per impedire che il ruggente «Black is Beautiful» ferisca la sensibilità dei nuovi censori, razzisti travestiti. (Il Manifesto)

Nel 2023 la censura si scontra con il politicamente corretto e qui entrano in gioco i sensitive readers contro Agatha Christie. Guardiamo cosa ci suggerisce l’etimologia: sensitive vs sensible, in inglese il termine sensitive significa sensibile, mentre sensible ha l’accezione di ragionevole e giudizioso. (Il Digitale)

La cancel culture colpisce ancora nel Regno Unito: dopo le correzioni nei libri di Roald Dahl e Ian Fleming, in nome del politicamente corretto sono stati rivisti anche i testi dei romanzi di Agatha Christie (L'Unione Sarda.it)

Il detective Poirot non parlerà più di un altro personaggio come di "un ebreo", Miss Marple non utilizzerà più la parola "nativo" ma sceglierà invece "locale". Ai romanzi della regina del giallo tocca la stessa sorte di altri illustri colleghi, per volere della casa editrice HarperCollins (Sky Tg24 )