Il grande tabellone dei 22 migliori e peggiori film del Festival di Cannes 2021

Abbiamo già tirato un bilancio generale del festival (decisamente non positivo), considerando lo svolgimento, tutti i film presenti e la maniera in cui il festival ha riorganizzato le sue sezioni per rivedere le proprie priorità.

Qui di seguito invece trovate uno schema di riassuntivo del meglio e del peggio visto, solo i film che a nostro parere si sono distinti in un senso o nell’altro

Terminato il Festival di Cannes facciamo un bilancio su un’edizione particolarmente piena di film. (BadTaste.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Nei sei giorni di Cannes 2021 abbiamo visto sfilare sul red carpet alcuni tra gli attori e registi più acclamati al mondo. Chiara Ferragni per Cannes 2021 sceglie Giambattista Valli. Sul red carpet di Canne 2021 anche l’influencer italiana più amata al mondo: Chiara Ferragni. (Pourfemme)

TÀ. La 74esima edizione del Festival di Cannes si è chiusa tra eleganza, raffinatezza e colore. Julia Ducournau. La vincitrice Julia Ducournau si è presentata in un bellissimo abito Prada e molte altre donne hanno incantato sul red carpet. (TIMgate)

Sottotono per moltissimi aspetti, ma sorprendente per altri, ha riservato – nonostante le premesse tutt’altro che floride – alcuni colpi di scena. SPETTACOLARI. MATT DAMON – voto 10: Non si prende troppo sul serio (a differenza della soporifera masterclass di Jodie Foster, Palma d’oro alla carriera, e della lezione su cinema e teatro di Isabelle Huppert) (leggo.it)

Il punto in comune è soprattutto uno: le passioni fortissime che attraversano e agitano le viscere delle due protagoniste, portate in scena con stili opposti. (Sky Tg24 )

Donne e motori. A seguito di una serie di crimini impossibili da comprendere, un padre ritrova il figlio scomparso oramai da dieci anni. Per quanto si possa discutere sull’effettiva riuscita del film, Titane rientra in un’altra casistica, altrettanto politica ma meno in voga nella discussione collettiva che la bolla che si dedica al cinema sta portando avanti negli ultimi anni. (quinlan.it)

Spike Lee, presidente della giuria, ha sostenuto Titane almeno quanto le cinque giurate. Alla cena dopo la cerimonia di chiusura del festival ha voluto conoscere la straordinaria protagonista, la debuttante Agathe Rousselle: l'ha riempita di complimenti e si è fatto spiegare la scena in cui l'assassina in fuga si spacca il naso su un lavandino per alterare i suoi lineamenti e sembrare un maschio (la Repubblica)