Violenta lite in cella tra due baresi, uno dei due muore strangolato

Taranto Buonasera INTERNO

Una violenta lite tra due detenuti nel carcere di Opera a Milano ha provocato l'omicidio di un uomo nella tarda serata di venerdì. La vittima è Antonio Magrini, 68 anni, originario di Bari e detenuto nel penitenziario lombardo. Il presunto autore dell'omicidio è Domenico Massari, 58 anni, anche lui di Bari e compagno di cella di Magrini. Secondo le prime ricostruzioni, Magrini è stato colpito alla testa con un oggetto e poi strangolato con la corda di un accappatoio all'interno della loro cella. (Taranto Buonasera)

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Un detenuto barese recluso nel carcere milanese di Opera, Antonio Magrini, 68 anni, è stato ucciso nella serata del 20 aprile nel corso di una lite con un altro detenuto per gli spazi che condividevano. (Corriere)

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È tornato a uccidere Domenico Massari, in carcere a Opera per aver ucciso la ex moglie nel 2019 mentre lei cantava al karaoke dei bagni Aquario di Savona. L'uomo ha ucciso giovedì sera il narcos originario di MarassiAntonio Magrini, al culmine di una lite per gli spazi che condividevano in quanto compagni di cella. (Primocanale)

Domenico Massari, in carcere a Opera per aver ucciso la ex moglie nel 2019, ha ucciso il narcos Antonio Magrini, suo compagno di cella, al culmine di una lite per gli spazi che condividevano.... (Virgilio)

L'omicidio sarebbe avvenuto in seguito a una lite nata perché la vittima avrebbe cambiato il canale della tv senza il consenso dell'altro. (Fanpage.it)

Una lite per ragioni banali (a quanto pare collegate alla “condivisione degli spazi”) che ha dato il via alla furia omicida di Massari: prima avrebbe tramortito il suo compagno di cella con dei colpi alla testa (forse usando un manico di scopra) e poi lo avrebbe strangolato con la corda di un accappatoio. (Il Giornale d'Italia)