Un bambino su sette vive in povertà, il rapporto Ocse

Sky Tg24 ESTERI

I dati sulla crescita. Sul fronte della crescita del Pil dell'area Ocse, viene segnalato un marginale rallentamento nel terzo trimestre rispetto ai precedenti, a +0,3% da +0,4%.

Hanno segnato un rimbalzo il Regno Unito (+0,3%) e la Germania (+0,1%), dopo avere segnato -0,2% nel secondo trimestre.

Un bambino su sette nei Paesi dell'area Ocse vive in povertà: è quanto emerge dal rapporto Ocse “Cambiare le probabilità per i bambini vulnerabili: costruire opportunità e resilienza”, da cui emerge che dalla crisi del 2008 la condizione infantile è peggiorata in due terzi dei Paesi Ocse. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

I dati rivelano che in Italia la situazione è più grave della media Ocse, con un bambino su 6 in condizioni di disagio. Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo un bambino su 7 vive in condizioni di povertà. (CEInews)

Il rapporto Ocse classifica l’Italia terza al mondo per il peso del debito pubblico pro capite pari a 62.667 dollari. . Come diminuire il debito pubblico? Solo il 45% è contento della sanità (la media Ocse è al 70%). (BusinessWeekly)

Oggi, nel mondo, 1 bambino su 5 vive in aree di conflitto e almeno 27 milioni di minori sfollati a causa della guerra non possono più andare a scuola; più di 1 miliardo di bambini vive in contesti flagellati dalla povertà e, solo nel Corno d’Africa, dove imperversano le conseguenze disastrose dei cambiamenti climatici, 6,5 milioni di bambini sono attualmente colpiti dalla fame. (insalutenews)

In altri termini, più il , più alto è il rischio di ritrovarsi in condizioni di povertà. E infine ha concluso: “I dati dei Centri di Ascolto oltre a dimostrare una forte connessione tra povertà e istruzione, denotano anche una correlazione tra i livelli di scolarità e la cronicità della povertà”. (Buongiorno Slovacchia)

L’incertezza sul commercio globale e la minore domanda esterna continueranno a pesare sull’export e sugli investimenti delle aziende”, indica l’Ocse. (QuiFinanza)

I dati sono diffusi dall'Ocse alla vigilia del 30° anniversario della Convenzione Onu dei diritti di infanzia e adolescenza. Dal rapporto intitolato "Cambiare le probabilità per i bambini vulnerabili: costruire opportunità e resilienza" emerge che la condizione infantile è peggiorata nei due terzi dei Paesi Ocse dalla crisi del 2008. (Rai News)