Generali, dimissioni a sorpresa di Caltagirone: ecco le prime motivazioni della sua uscita secondo gli operatori

Il Piccolo ECONOMIA

Il suo voto contrario a Donnet e attriti sui comitati del Leone di Trieste.

Alla data odierna, Caltagirone, che è consigliere di amministrazione non indipendente, direttamente o attraverso società a lui riconducibili, detiene una quota del capitale sociale di Assicurazioni Generali pari al 9,95%

Francesco Gaetano Caltagirone si è dimesso dal Cda di Generali con effetto immediato.

Detiene una quota del capitale pari al 9,95%. (Il Piccolo)

La notizia riportata su altri giornali

a prima domanda che tutti si fanno è cosa succederà ora. La seconda è perché. (Il Piccolo)

Le dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone, con effetto immediato e senza motivazioni ufficiali, faranno irruzione domani nella riunione del Comitato nomine. (la Repubblica)

Il timore era quello che l'uscita dal consiglio anticipasse lo smobilizzo della posizione di Caltagirone. Persa in assemblea la battaglia per prendere il controllo della compagnia, con un lista alternativa a quella del cda, Francesco Gaetano Caltagirone lascia il consiglio delle Generali, dove sedeva dal 2007 e dove era stato vicepresidente dal 2010 fino alle dimissioni del gennaio scorso. (ilGiornale.it)

Il costruttore romano, che negli ultimi mesi non aveva mai perso occasione per esternare – direttamente o indirettamente – il proprio dissenso verso la gestione di Philippe Donnet, questa volta ha scelto di restare in silenzio E la compagnia annuncia un board per la sostituzione. (Il Piccolo)

I legali della compagnia triestina al lavoro, riserva sciolta forse lunedì. Luciano Cirinà, ex manager di Generali, era il candidato ceo della lista Caltagirone Poco dopo la candidatura il Gruppo lo ha licenziato e lui ha promosso una causa di lavoro. (Il Piccolo)

Non è un disimpegno da Trieste, assicura chi gli sta vicino, e nemmeno una mossa che sposta l’obiettivo verso una avventurosa scalata a Piazzetta Cuccia assieme a Leonardo Del Vecchio, il fondatore di Luxottica con cui ha marciato nella durissima contesa sul Leone a colpi di acquisti di azioni ed esposti legali Il termometro è la Borsa. (La Stampa)