Bimba morta nel rogo di casa: arrestata la madre per omicidio

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Fino alla scorsa settimana la donna era ricoverata in ospedale per via dell’intossicazione da fumo.

Avrebbe appiccato lei l’incendio. Si suppone che il rogo possa essere stato appiccato proprio dalla donna, che è rimasta lei stessa ferita dalle fiamme e dal fumo.

La donna ha anche un’altra figlia, di qualche anno più piccola, che è stata allontanata dalla madre la settimana scorsa: i servizi sociali hanno preso la piccola all’asilo di Servigliano circa una settimana fa e l’hanno portata in una struttura protetta. (Thesocialpost.it)

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Ma i carabinieri hanno indagato e hanno scoperto un'altra verità: la bimba di 6 anni sarebbe stata uccisa dalla mamma. La donna, di origini bulgare, ieri è stata prelevata dai carabinieri e trasferita in carcere. (Avvenire)

Al momento del rogo, in un appartamento nel centro storico di Servigliano nel Fermano, la piccola dormiva con la madre e la sorellina di 4 anni. La madre sarebbe scappata portando con sé la bambina più piccola, lasciando l’altra in casa. (Yahoo Notizie)

Avrebbe «causato il decesso per asfissia della figlia Jennifer Francesca Kransniqi, quale conseguenza non voluta dell’aver provocato l‘incendio all’interno dell’appartamento». Sul posto si sono precipitati carabinieri, Vigili del fuoco e squadre di soccorso. (Corriere della Sera)

Svolta nelle indagini sulla morte di una bimba di 6 anni a seguito di un incendio notturno scoppiato l’8 gennaio in un appartamento nel centro storico di Servigliano nel Fermano, dove la piccina dormiva con la madre e la sorellina di 4 anni. (Cronache della Campania)

C’è una possibile e clamorosa svolta nelle indagini sull’incendio divampato in un’abitazione di Servigliano, nel Fermano, nella notte tra il 7 e l’8 gennaio scorsi, in cui è morta una bambina di 6 anni. (AnconaToday)

Il testo incriminato, fa sapere la Bbc, è rivolto principalmente agli studenti universitari iscritti alle facoltà di Scienze Politiche, nonché ai giovani che intendono prepararsi all’ammissione negli istituti educativi transalpini d’élite. (ilGiornale.it)