In Inghilterra via libera agli abbracci Oggi l’annuncio del premier Johnson

Corriere della Sera ESTERI

Da oggi in Inghilterra via libera agli abbracci anche all’interno delle case tra amici e parenti ma cum grano salis.

Lo annuncerà oggi stesso, in una conferenza stampa, il premier Boris Johnson che inviterà, però, tutti «ad usare la cautela e il buon senso.

Dopo il successo della campagna vaccinale che ha portato al quasi azzeramento dei decessi, due nelle ultime 24 ore, e alla forte diminuzione dei contagi (1770 ieri), nel Paese riaprono anche i cinema e i musei mentre i pub potranno servire cibo e birra anche al chiuso. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

(Adnkronos) - "Come Ecr Party ci congratuliamo con i nostri amici Tories e il premier Boris Johnson per il grande successo ottenuto alle amministrative nel Regno Unito. 09 maggio 2021 a. a. a. Roma, 9 mag. (LiberoQuotidiano.it)

Dal 17 maggio saranno possibili gli assembramenti fino a 30 persone all'aperto, senza contare i bambini di età inferiore ai 5 anni. I residenti delle case di cura potranno avere fino a cinque visitatori e maggiore libertà di effettuare piccole visite all'esterno. (Rai News)

Dal prossimo lunedì 17 maggio via libera quindi agli abbracci. Via libera agli abbracci nel Regno Unito. Bojo ha quindi spiegato: "Lasciamo a tutti il rischio di fare le loro scelte. (ilGiornale.it)

Pub e ospiti - Il premier Boris Johnson ha formalizzato in un briefing il via libera alla prossima tappa delle riaperture post-lockdown nel Regno Unito, il più ampio da mesi, sulla base dei dati sul calo dei contagi da Covid (ilmessaggero.it)

Anche se Boris Johnson ha invitato a farlo con precauzione: «Questo non significa che possiamo improvvisamente gettare al vento la cautela», ha detto ieri in conferenza stampa. Sempre da lunedì prossimo riapriranno musei, cinema e teatri. (Corriere della Sera)

Dal 17 maggio dunque nuove riaperture. E soprattutto lo sdoganamento degli abbracci a “familiari e amici”, lasciati dal 17 “al libero giudizio” di ciascuno e non più soggetti a raccomandazioni vincolanti, per quanto il distanziamento personale continui invece ad essere al momento strettamente indicato con gli estranei e nei luoghi pubblici. (Il Riformista)