Una tempesta solare "grave" potrebbe colpire la Terra nel weekend

La Terra sta attendendo l'arrivo di una potente tempesta solare, la prima del suo genere dal 2005. Gli effetti iniziali sono già stati avvertiti, mentre quelli più intensi sono attesi per la giornata di domani, 11 maggio 2024. L'Agenzia statunitense Noaa, Centro per le previsioni meteorologiche spaziali, ha aggiornato la previsione per la tempesta a livello G4, classificata come "grave". Questo secondo livello più alto sulla scala prevede significanti impatti sulla rete elettrica, sistemi di navigazione satellitare come il Gps, problemi potenziali con satelliti e veicoli spaziali, nonché una maggiore possibilità di osservare l'aurora boreale in latitudini più basse. (Torino Cronaca)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia Usa Noaa ha aumentato il livello di allerta a G4, il secondo più alto sulla scala che prevede un impatto maggiore sulla rete elettrica, sui sistemi di navigazione satellitare come Gps e problemi a satelliti e veicoli spaziali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una forte tempesta solare investe la Terra in queste ore. La National Oceanic and Atmospheric Administration (Nooa) statunitense ha valutato la tempesta geomagnetica a 4 su un scala di 5. Una tempesta, valutata su questa scala, non era più accaduta dal 2005 (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ieri in Italia si poteva vedere l’aurora boreale. Che cos’è? Come mai era visibile dal nostro paese? Ecco tutto ciò che sappiamo. (Webboh)

L’aurora polare della scorsa notte è stata un evento epocale, provocato da una tempesta geomagnetica di massimo livello (categoria G5) che ha portato questo straordinario fenomeno celeste addirittura al Sud Italia, in Sicilia e persino su Malta e in Tunisia. (StrettoWeb)

Nella serata del 10 Maggio, lo spettacolo dell'aurora boreale ha tinto di rosso i cieli delle Dolomiti e non solo, è stata visibile da molte altre regioni, tra cui Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Marche: un fenomeno raro ma non impossibile, dovuto probabilmente alla quota elevata del fenomeno. (iLMeteo.it)

Come si forma l’aurora boreale? Essa è il risultato della collisione tra le particelle cariche (principalmente elettroni e protoni) che costituiscono il vento solare e le particelle gassose della termosfera terrestre (da decine a centinaia di km oltre la sommità della nubi), come spiegano i principali servizi meteo. (LA NAZIONE)