Il petrolio sulle montagne russe: che succede adesso?

Money.it ECONOMIA

Il prezzo del petrolio è tornato a scambiare in lieve rialzo dopo i terribili rossi registrati nella giornata di ieri, lunedì 24 febbraio.

Il prezzo del petrolio ha bruciato più di 4 punti percentuali nel corso della giornata, ma oggi le cose sono nuovamente cambiate.

Prezzo del petrolio: che succede oggi?

Quest’ultimo, tra l’altro, sta attualmente limitando i timidi guadagni messi a segno nelle prime ore del mattino. (Money.it)

Su altri giornali

Il consensus prevedeva un aumento più robusto, ovvero di 2 milioni di barili. Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 2,1 milioni a 138,5 MBG, contro le attese che indicavano una discesa di 1,7 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato una variazione negativa di 2,7 milioni a quota 256,4 MBG (il consensus stimava una contrazione di 2,2 milioni). (Il Messaggero)

Se si volesse portare il prodotto a scadenza, fissata per il 19 giugno 2020, la massima redditività potenziale sarebbe dell’86,92%. Petrolio WTI, grafico giornaliero. (Money.it)

E nessuno degli altri Paesi colpiti dal contagio pesa quanto Pechino sul mercato: l’Italia ad esempio rappresenta poco più dell’1% della domanda petrolifera globale. È comunque probabile che i consumi energetici della Cina, benché crollati a causa del virus, si riprenderanno in fretta una volta passata l’emergenza. (Il Sole 24 ORE)

A livello operativo, in “Eventi&Commenti – Mercati infettati dal virus, prospettive”, Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte Sim, ha snocciolato alcune stime sul tema petrolifero. Anche il petrolio sta risentendo delle notizie della diffusione del coronavirus, con le quotazioni dell’oro nero che cedono quasi il 5 per cento. (Finanzaonline.com)

Stessa sorte è toccata al prezzo del petrolio Brent, che ha messo a segno rossi a doppia cifra percentuale. Negli Stati Uniti, invece, Trump ha tentato di rassicurare gli americani sulla presenza di un rischio non elevato. (Money.it)

E la fuga dal rischio sta lanciando l’oro verso 1.700 dollari l’oncia. E ormai gli analisti tecnici non vedono più grandi ostacoli nella corsa verso la soglia psicologica dei 1.700 dollari. (Il Sole 24 ORE)