Visco, pronti ad azioni preventive sulle banche

Milano Finanza INTERNO

La buona notizia è che le banche si trovano ad affrontare la crisi in una posizione di maggiore forza rispetto a quella in cui si trovavano prima della doppia recessione, quella del 2008 e poi quella del 2013.

L’indicazione è arriva dal governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco durante le consuete considerazioni finali.

Ma nel medio periodo, malgrado i progressi conseguiti negli ultimi anni, la profondità della recessione non potrà non avere effetti sui bilanci degli istituti, ha osservato il governatore. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Ma il governatore di Bankitalia Ignazio Visco lancia un forte messaggio di speranza: insieme ce la faremo, con scelte mature e consapevoli. "Anche a seguito degli elevati livelli di debito pubblico e privato - spiega ancora Visco - potrebbe avviare un pericoloso avvitamento tra il declino dei prezzi e quello della domanda aggregata". (Today)

La popolazione italiana sta “invecchiando” progressivamente. Per mantenere l’equilibrio del sistema, infatti, servirà che chi si trova nella fascia 65-74 anni possa restare a lavoro per più tempo possibile. (Money.it)

In sala stavolta ci potranno essere soltanto una quarantina di invitati che rappresentano il mondo delle istituzioni, dell'accademia, delle imprese, banche e media, e che potranno seguire l'evento dal vivo. (La Stampa)

Gli ultimi dati disponibili indicano che a meta’ di questo mese le banche avevano ricevuto complessivamente quasi 2,4 milioni di richieste, per un totale di poco meno di 250 miliardi; di questi, l’84 per cento e’ stato accolto e il 2 per cento e’ stato respinto, mentre la quota rimanente e’ in corso di esame”. (Startmag Web magazine)

di Giuseppe MasalaIl Governatore Visco dichiara oggi che il Pil del 2020 sarà probabilmente al -13%. Siamo partiti con il -6% di Gualtieri, passati al -10% della Commissione, per approdare al -13% della Banca d'Italia. (L'AntiDiplomatico)

Il governatore tuttavia giudica "l'assunzione di nuovi ricercatori, prevista nei più recenti provvedimenti, una significativa discontinuità rispetto alle tendenze del passato". Intendiamo valorizzare la principale piazza finanziaria del Paese, quella di Milano, quale centro di innovazione digitale di respiro europeo. (La Repubblica)