F1 Gp Australia: Fernando Alonso primo sotto la pioggia, poi Leclerc

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Il pilota dell'Aston Martin Alonso è stato il più rapido nelle seconde libere a Melbourne Segnali positivi da parte della Ferrari nelle seconde prove libere del Gran Premio d'Australia: a Melbourne Charles Leclerc ha ottenuto il secondo tempo in una sessione caratterizzata dalla pioggia, che ha costretto i piloti a girare sulle gomme intermedie. Davanti a tutti Fernando Alonso, che con la sua Aston Martin ha fatto segnare il tempo di 1:18.887: a quattro decimi il monegasco della Ferrari, quindi il campione del mondo in carica Max Verstappen, il più veloce nella prima sessione. (Sportal)

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Max Verstappen e Fernando Alonso si dividono la scena con la pioggia nel primo giorno di libere del Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno in programma sul circuito di Melbourne. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

08.08 A questo punto team e piloti si concentreranno sulla FP3 di domani per provare time attack e simulazione di passo gara, con asfalto che dovrebbe essere asciutto con temperature ancor più basse di oggi. (OA Sport)

Nei pochi giri completati con gomme slick, Fernando Alonso è stato il più veloce del lotto sull’Aston Martin con pneumatici a mescola media in 1’18″887 davanti alla Ferrari di Charles Leclerc per 445 millesimi. (OA Sport)

Charles Leclerc è risultato secondo con la Ferrari in 1'19"332, in linea con quello della precedente sessione quando aveva concluso quinto in 1'19"378. Prima di ciò, è stato Fernando Alonso con la Aston Martin-Mercedes a prendersi il primo tempo in 1'18"887, comunque più lento di un decimo di quello che rimane il miglior crono di giornata , l'1'18"790 di Max Verstappen della prima sessione. (Il Messaggero - Motori)

La sintesi delle PL2 GP Australia 2023, i risultati delle PL2 (FormulaPassion.it)

La Ferrari reagirà, la Mercedes arriverà e l’Aston Martin ha una grande macchina. Il venerdì australiano si è portato via così un velo di incertezza, perché la pioggia ha complicato il lavoro dei team in ottica passo gara e qualifica. (LaPresse)