Mottarone: dolore e voglia di ripartire, un anno dopo si attende giustizia per 14 morti

Liberoquotidiano.it INTERNO

Un anno dopo la funivia di proprietà della Regione Piemonte - era rimasto 'in sospeso' l'accordo con cui si sanciva il passaggio al Comune di Stresa - è ancora sotto sequestro ma Stresa ha voglia di ripartire.

(Adnkronos) - Un anno dopo resta il dolore per le vittime del Mottarone, ma c'è anche la voglia di ripartire.

In attesa del dissequestro e del processo, resta il dolore delle famiglie 'spezzate' che non hanno ancora la forza di raccontare. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

È una semplice lapide in pietra locale, con la scritta “a perenne ricordo” in latino e i nomi delle vittime. Qualcuno a Stresa aveva suggerito di piazzarla in una strada in città, magari vicino al lago. (Luino Notizie)

Il 12 maggio l'ultima ricognizione sull'impianto dalla stazione di arrivo della funivia del Mottarone. Altre storie di Vanity Fair che ti potrebbero interessare:. - Funivia, i freni tolti per soldi, l'ira della sindaca. (Vanity Fair Italia)

Strage del Mottarone, i familiari di Alessandro: "Lunedì sarà un brutto giorno perché la nostra è una ferita che si allarga". "Lunedì sarà un brutto giorno: il dolore dell'assurda tragedia che abbiamo vissuto non si è rimarginato. (newsbiella.it)

I medici del 118 stavano ancora stabilizzando Eitan quando è arrivata sul pendio del Mottarone accompagnata da due carabinieri. (La Stampa)

È passato un anno da quando una tragedia ha distrutto la vita 14 persone tra cui Serena Cosentino, di 27 anni, di Diamante e il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi (23), iraniano. Serena era originaria del Cosentino e il suo fidanzato aveva vissuto per molto tempo sulla costa tirrenica cosentina. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Alle 12.30 la notizia choc: la cabina numero 3 della funivia del Mottarone, che dal versante piemontese del lago Maggiore sale fino ai 1.491 metri del monte che le dà il nome, si trasforma in una bara. (La Provincia Pavese)