Il Bitcoin sperpera troppa energia, l'hub cinese del mining dice stop

Finanzaonline.com ECONOMIA

Niente carta, né plastica o metallo, eppure con il Bitcoin c’è un problema ambientale di dimensioni rilevanti.

La Mongolia da sola rappresenta circa l’8% di tutta l’estrazione di bitcoin a livello globale, più degli Stati Uniti che rappresentano il 7,2%.

Il mining di bitcoin consuma circa 128,84 terrawatt-ora all’anno di energia – più di interi paesi come l’Ucraina e l’Argentina, secondo il Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index, un progetto dell’Università di Cambridge. (Finanzaonline.com)

Su altre fonti

Secondo le stime degli analisti, infatti, Reef coin viaggerebbe verso un rally 50x (alcuni dicono addirittura 100x), che farebbe schizzare in alto la quotazione e il valore di questa criptovaluta. Si chiama Reef, appunto, e rappresenta un’allettante novità per chi è interessato al mercato finanziario parallelo delle cryptocurrency, investendoci denaro. (ilGiornale.it)

Pertanto secondo Keiser Bitcoin non dovrebbe solamente sostituire l’oro, ma anche il dollaro USA, in particolare come valuta di riserva mondiale. Max Keiser: Bitcoin sostituirà anche USD. Keiser afferma:. (Cryptonomist)

Rialza la testa il bitcoin, dopo aver perso oltre 10.000 dollari in una settimana (+60% da inizio anno; negli ultimi 12 mesi +460%). Musk, uno dei grandi sostenitori della valuta basata sulla blockchain, ha definito “elevati” gli attuali livelli della moneta (Wall Street Italia)

Tutto questo durante una fase di mercato molto positiva – dopo una settimana da dimenticare – che vede oggi tutte le principali criptovalute del settore con un forte segno positivo. PayPal ha acquistato Curv, storage di criptovalute, per 500 milioni di dollari. (Criptovaluta.it)

Ha inoltre discusso della valutazione pre-IPO di Coinbase, pari a 107 miliardi di dollari: questa cifra corrisponde a circa il 7% del valore dell’intero mercato crypto, che attualmente si attesta intorno ai 1.500 miliardi di dollari. (Cointelegraph Italia)

Il valore totale bloccato sulla DeFi risale sopra i 39 miliardi di dollari con Maker sempre in prima posizione per TVL, che rimane sopra i 6 miliardi. Per confermare il movimento è necessario tornare sopra i 1. (Cryptonomist)