Guerra Ucraina, mamma e papà uccisi dai russi: orfano il bimbo nato nell'acciaieria

IL GIORNO ESTERI

Allochka prima della guerra lavorava come parrucchiera, lui era un funzionario delle Finanze, si preoccupava sempre più per gli altri che per se stesso

Palamar ha raccontato che questa "famiglia dei difensorì" si è unita al reggimento Azov quasi dall'inizio della sua nascita: "Si sono sposati ad Azov.

Teatro della tragedia l'acciaiera di Azovstal, ultima roccaforte della resistenza ucraina contro i russi nella martoriata Mariupol, dove Vitaly e Alla Taranov si sono sposati poco prima della loro morte. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Palamar ha raccontato che questa 'famiglia dei difensori' si è unita al reggimento Azov quasi dall'inizio della sua nascita: «Si sono sposati ad Azov. La loro famiglia è nata qui e anche loro sono cresciuti qui. (LaC news24)

Dal lunghissimo assedio dell’acciaieria Azovstal di Mariupol emerge la storia di Vitaly e Alla Taranov, diventati marito e moglie lì dentro e uccisi ad un mese di distanza l’uno dall’altra. – foto | video Vladimir Putin, le due figlie Maria e Katerina sanzionate dagli Usa: “Nascondono i beni del padre” - guarda LA STORIA - La loro storia viene raccontata dal vicecomandante del battaglione Azov, Sviatoslav Palamar, e rilanciata su Telegram dal Comune di Mariupol, il quale ricorda come entrambi si fossero uniti al reggimento: “Si sono sposati ad Azov. (OGGI)

Vitaly e Alla Taranov avevano dato vita alla loro famiglia nel gigantesco ventre dell'impianto di Mariupol durante l'assedio russo ma non ce l'hanno fatta a vederla crescere anche fuori. La loro famiglia è nata qui e anche loro sono cresciuti qui (la Repubblica)

Guerra in Ucraina, si erano sposati nell’acciaieria di Azovstal e sono morti da eroi. Morti marito e moglie, si erano sposati dentro l’acciaieria di Azovstal. Ma la loro famiglia ha perso la vita nel gigantesco ventre dell’impianto: Vitaly è morto il 15 aprile durante un combattimento. (Blitz quotidiano)

Si sono sposati nella Azovstal, l'acciaieria che rimane l'ultima roccaforte di Mariupol della resistenza ucraina. Questa nuova famiglia, cresciuta nell’acciaieria, è stata distrutta dalla guerra, come ha raccontato, in un'intervista rilanciata su Telegram dal Comune di Mariupol, il vice comandante del reggimento speciale Azov Sviatoslav Palamar. (Vanity Fair Italia)

Cantava molto bene - ha raccontato il vice comandate del reggimento Azov - Sono morti due eroi, non c'era niente che potessi fare. Marito e moglie hanno perso la vita a distanza di neanche un mese, lasciando orfano il loro bambino. (Notizie - MSN Italia)