Coronavirus in Ecuador. Corpi per strada e abbandonati nelle case per giorni. "Ci lasciano morire"

Corriere dell'Umbria ESTERI

Drammatiche le immagini che arrivano dai social, in particolare Twitter: corpi avvolti da lenzuoli e abbandonati sul ciglio della strada, famiglie che chiedono aiuto, cittadini che crollano.

Secondo le stime del governo solo nella città di Guayaquil i morti potrebbero essere fino a 3.500.

Il Covid-19 ha letteralmente investito la città di Guayaquil, oltre 2 milioni e 200mila residenti, travolgendo il sistema sanitario e le autorità locali. (Corriere dell'Umbria)

Su altri media

Il corpo è ancora lì, a letto, perché nessuno può toccarlo»: ha dichiarato Jésica Castañeda ai microfoni della BBC Mundo. Il numero dei decessi per Coronavirus in Ecuador è in costante aumento e il sistema funerario non riesce a gestire l’emergenza. (CronacaSocial)

Il problema del recupero delle persone decedute in città dura da più di una settimana. Drammatiche e purtroppo eloquenti sono quindi le immagini che rimbalzano sui social e che danno la dimensione della tragedia, con la pandemia che sta travolgendo tutto il Paese. (Corriere di Rieti)

La presenza della Chiesa. La Chiesa cattolica ha concentrato i suoi sforzi sia sul piano della solidarietà che su quello spirituale. Padre Barranco sottolinea che le comunità ecclesiali ispirano fiducia a molte persone che vogliono donare per aiutare chi ha bisogno. (Vatican News)

In Ecuador, a Guayaquil, i cadaveri delle persone morte in casa a causa del Coronavirus vengono gettati nei cassonetti, o bruciati per le strade. Nessuno dei corpi delle vittime in Ecuador riceve una degna sepoltura: la sorte di coloro che muoiono fra le mura domestiche è di essere gettati nei cassonetti dell’immondizia, oppure essere bruciati per le strade, addirittura sui marciapiedi. (Zon.it)

Lasciato l’Estremo Oriente il virus si sta diffondendo a Ovest con velocità allarmante e ci sono Paesi sopraffatti dal contagio. L’Indonesia libera 18.000 detenuti. . L'Indonesia ha liberato 18 mila detenuti per tentare di impedire che il coronavirus faccia strage nelle prigioni superaffollate. (La Stampa)

Il primo aprile, BBC Mundo riportava 60 morti nella provincia di Guayas dove si trova la citta di Guayaquil e circa 1900 contagiati. Circa due terzi delle vittime sono della provincia di Guayas, la città con più vittime è Guayaquil. (LE IENE)