Trento, denuncia le violenze del compagno, gli trovano mezzo chilo di droga in casa

Alto Adige INTERNO

Con la giovane - hanno ricostruito gli investigatori - il 31enne aveva una relazione violenta, al punto da costringerla a ricorrere alle cure del Pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara di Trento.

La Squadra mobile della Questura di Trento, d'intesa con la Procura, ha arrestato un cittadino tunisino di 31 anni, perché trovato in possesso di più di 500 grammi di eroina e diversi grammi di cocaina, custoditi in un'abitazione lungo via Brennero a Trento. (Alto Adige)

Ne parlano anche altre fonti

Tutte le persone che hanno avuto stretti contatti con l'interessato stanno facendo il test per l'agente patogeno. "L'uomo, che lavora presso la Clinica Universitaria di Amburgo-Eppendorf, era recentemente stato in Trentino". (Trento Today)

"Recentemente abbiamo anche tenuto, sempre in collaborazione con il Centro per la Cooperazione Internazionale, un laboratorio di comunicazione nonviolenta durante un'assemblea di Istituto del Liceo Artistico di Trento. (il Dolomiti)

Nel periodo tra domenica 16 e martedì 25 febbraio 154 pattuglie della Polizia stradale del Trentino hanno controllato complessivamente 789 veicoli e 711 persone. (Alto Adige)

Pubblicità Pubblicità. L’iniziativa è frutto di un protocollo di intesa che ha visto coinvolti Agenzia del Lavoro, le associazioni di categoria del settore turistico, gli enti bilaterali e le organizzazioni sindacali. (la VOCE del TRENTINO)

A comunicarlo la Provincia, che nella giornata di giovedì 27 febbraio ha fatto il punto della situazione sul coronavirus di cui non risultano contagi a Trento (né di locali né di turisti). Se la situazione non dovesse cambiare, l'intenzione è quella di riaprire scuole, asili e università lunedì 2 marzo. (Trento Today)

Non so che dire grazie, grazie per l’assistenza ricevuta, grazie per le parole usate, grazie per averci creduto, davvero grazie, il più grosso dei ringraziamenti va comunque al medico che senza esitare l’ha mantenuta attaccata alla vita, grazie al massaggio cardiaco, di lui non sappiamo il nome, ma uno noi glielo abbiamo dato “Angelo”. (la VOCE del TRENTINO)