Regolamento, calendario e diritti tv. La Serie A è compatta: no a playoff e playout

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E questa disparità, dettata dalle gare già disputate, non può essere cancellata cambiando il format a stagione in corso.

In caso di ripresa, i club del massimo campionato italiano vogliono concludere la stagione come concordato la scorsa estate e chiedono di non stravolgere il finale di stagione, nonostante la pandemia che ha costretto la FIGC a fermare i campionati.

Il primo è economico, perché con una riduzione del numero di partite anche le tv licenziatarie dei diritti (Sky, DAZN e Img) potrebbero chiedere un pagamento ridotto dell'ultima tranche. (La Lazio Siamo Noi)

Su altri media

Ancora niente di fatto nel duello tra le emittenti televisive e la Serie A, l’impressione, secondo il Corriere dello Sport, è che questi siano gli ultimi giorni utili per trovare una soluzione pacifica. (IlNapolista)

In caso di ripresa, i club del massimo campionato italiano vogliono concludere la stagione come concordato la scorsa estate e chiedono di non stravolgere il finale di stagione, nonostante la pandemia che ha costretto la FIGC a fermare i campionati. (TUTTO mercato WEB)

Un altro punto di domanda riguarda la Champions League, in mano a Sky fino al termine della prossima stagione. CHAMPIONS - Intanto da luglio Sky offrirà agli italiani l'attivazione della linea internet a casa. (ilBianconero)

Stando a ciò che filtra da via Rosellini, in occasione della nuova riunione della commissione per i diritti, convocata probabilmente già per la giornata di lunedì, ci sarà il definitivo via libera per le diffide, assecondando di fatto la linea dura per cui spingono da tempo ormai De Laurentiis e Lotito. (CalcioNapoli24)

In Italia la trasmissione della competizione è affidata a Sky, che condivide alcuni incontri con Mediaset. L’edizione 2020/21 della UEFA Champions League sarà l’ultima dell’attuale ciclo di diritti televisivi. (Calcio e Finanza)

Da qui la volontà - soprattutto di Sky - di innescare un discorso di "riequilibrio". Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, già lunedì ci sarà l'ok alle diffide da parte dei club: prevale la linea dura caldeggiata da De Laurentiis e Lotito. (Fcinternews.it)