F1, GP Monza, Jacobs incontra Hamilton e lo fa posare con il suo oro olimpico di Tokyo al collo

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Monza, Jacobs incontra Hamilton e lo fa posare con il suo oro olimpico di Tokyo al collo. Incontro tra campioni nel motorhome della Mercedes: il campione olimpico dei 100 e della 4x100 Marcell Jacobs ha coronato il suo sogno di incontrare il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.

L'inglese ha posato per i fotografi con l'oro olimpico di Tokyo al collo

(Napoli Magazine)

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“Sabato quando sono è notato nel rettifilo del tempio della velocità, per me è stato quasi più emozionante che entrare nello stadio di Tokyo per la mia finale dei 100 metri. Jacobs, l’eroe di Tokyo è soltanto uno – ma il più rappresentativo – dei 15 atleti italiani che hanno vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi che l’ACI ha inviato a Monza per godersi il Gran Premio d’Italia F1. (Il Messaggero)

“Oggi è un’emozione unica perché siamo qui tutti noi medagliati e fa un certo effetto tanti siamo”, spiega Così Marcell Jacobs, due ori ai Giochi Olimpici di Tokyo nei 100 metri e nella 4×100, commenta l’aver simulato una partenza sul circuito di Monza con tutte le monoposto di F1 alle sue spalle. (Dire)

Servizio di Alberto Dolfin Il Gp di Monza celebra gli olimpionici di Tokyo, Jacobs "In griglia con la monoposto ero più agitato che per la finale 100 metri”. Gli olimpionici di Tokyo hanno sfrecciato all’autodromo di Monza. (Video - La Stampa)

Gli ospiti sono stati invitati dalla Scuderia Ferrari per omaggiare l’impresa di Tokyo 2020, oltre a loro, nella giornata di oggi, saranno presenti anche gli “eroi” dell’Europeo, Roberto Mancini, il capitano Giorgio Chiellini e Gabriele Gravina con tanto di trofeo. (Il Corriere del Pallone)

Filippo Tortu ha invece detto: “Fa un certo effetto vedere così tanti medagliati tutti insieme Abbiamo giocato alla vigilia della finale a Tokyo” ha dichiarato Gianmarco Tamberi. (Sportface.it)

Ieri stavo sudando perché avevo paura di sbagliare qualcosa. “Essere qua – spiega durante la conferenza stampa organizzata dall’Aci – è veramente un sogno perché sentire questo rumore che per me non è rumore ma ce l’ho nel sangue perché tutta la famiglia da parte di mamma è sempre stata appassionata di motori. (la voce d'italia)