Assegno unico per figlio, si parte dal 1° luglio

Vita INTERNO

Partirà del 1° luglio, va bene così, perché i tempi per i decreti e per organizzare la riforma non ci consentivano di fare prima.

L’assegno, già approvato all’unanimità a Palazzo Montecitorio, ha avviato la sua discussione al Senato solo il 13 ottobre.

Non fosse che per le famiglie luglio è così lontano… soprattutto in questo frangente della pandemia.

«D’altra parte, per noi è importante che finalmente si sia messa mano a una riforma concreta che mette al centro le famiglie». (Vita)

Se ne è parlato anche su altri media

Ricordiamo che per l’anno solare 2020 la Legge di Bilancio 2020 all’art. 42 al comma 4 ha previsto l’innalzamento del congedo paternità obbligatorio a 7 giorni e ha prorogato anche per il 2020 il giorno del congedo facoltativo precedentemente introdotto dall’’articolo 1, comma 354, legge 11 dicembre 2016, n. (Orizzonte Scuola)

Il nuovo assegno non inciderà sulle richieste di altre prestazioni sociali agevolate per i figli con disabilità e sarà fruibile sia assieme al Reddito di cittadinanza sia ai vari aiuti per i figli previsti da Regioni, Province e Comuni. (Notizie - MSN Italia)

400 MILIONI PER I CONTRATTI DELLA P.A: lo stanziamento sarà a disposizione del rinnovo triennale dei contratti dei dipendenti pubblici. Ma anche prolungamento della cig Covid e sostegno alle imprese e ai lavoratori colpiti dalla crisi. (Il Messaggero)

Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ''ha confermato sia il taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, così come chiesto da Cgil, Cisl, Uil e ottenuto lo scorso anno, sia l’intento di procedere all’istituzione dell’assegno unico a sostegno della famiglia, a decorrere dal primo luglio 2021''. (Yahoo Finanza)

Ecco una sintesi delle principali misure:. . 4 MILIARDI ALLA SANITA', ARRIVA FONDO VACCINI: un miliardo aggiuntivo va al finanziamento del Fondo sanitario nazionale. Vengono inoltre destinati 600 milioni di euro all’anno per sostenere l'occupazione nei settori del cinema e della cultura. (Gazzetta di Parma)

È previsto un contributo di 500 milioni di euro l’anno per il diritto allo studio e sono stanziati 500 milioni di euro l’anno per il settore universitario. Quattro miliardi alla Sanità, arriva il fondo vaccini. (Live Sicilia)