Alex va risarcito Che possa tornare in pista

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Anzi, ieri sera la World Athletics ha ribadito che Alex non potrà gareggiare fino al 2024

Ma ci sono vari motivi per dubitare sulla bonomia delle autorità che governano lo sport mondiale.

Così Schwazer potrebbe giocarsi come tutti la possibilità di correre alle Olimpiadi di Tokyo.

Niente da fare: ammettere di avere sbagliato e chiedere scusa è, a tutti livelli, lo sport in cui nessuno eccelle.

Alessandro. (QUOTIDIANO.NET)

Su altre testate

Maria Luisa Brunner, mamma di Alex Schwazer, racconta al Corriere dell’Alto Adige «la fine di un incubo» iniziato nel 2012, con il primo scandalo per doping, e proseguito nel 2016 con «accuse infamanti che lo hanno distrutto». (Corriere della Sera)

Della storia di Alex Schwazer probabilmente non resterà nulla se non una trasposizione thrilleristica degli eventi in un film, in una serie tv, in un libro-inchiesta Chi ha condannato Schwazer è tanto forcaiolo con gli altri quanto assolutorio e indulgente con se stesso. (Undici)

“World Athletics preferisce non commentare la decisione delle Autorità Italiane di non perseguire l’atleta per il crimine di doping. World Athletics ha recentemente difeso con successo un’appello dell’Atleta al Tribunale Federale Svizzero che chiedeva una revisione della sentenza del Tas sulla base della presunta manipolazione” (Virgilio Sport)

Il dottor Pierre Yves Garnier, incaricato dei controlli antidoping, è stato a propria volta sospeso per tre mesi». Ebbene, ricorda il giudice, «il prelievo dell'1.1.2016 a carico di Schwazer venne disposto da Capdevielle del cui ufficio facevano parte anche i predetti Boulter Davies e il dottor Yves». (ilGiornale.it)

Un no ancora più secco è arrivato dall’agenzia antidoping Wada che in un tweet ha scritto: “Wada è inorridita dalle numerose accuse prive di fondamento“. (Yahoo Eurosport IT)

"Sia per quanto riguarda la Federazione internazionale che per la Wada io non mi aspettavo nessun mea culpa da loro, quindi non sono sorpreso". Cosi' Alex Schwazer, in collegamento con Dribbling, sulle reazioni dopo la sua archiviazione al tribunale di Bolzano. (l'Adige)