Il professore Bruno: «La Santelli non mi ha consultato, l’avrei sconsigliata»

Cosenza Channel INTERNO

Ora collaboro con Cosenza Channel e due riviste nazionali.

Nel 2014, inizio l'avventura professionale con il quotidiano nazionale "Cronache del Garantista", scrivendo di cronaca giudiziaria.

Dal 2002 al 2006 ho lavorato con "La Provincia Cosentina", curando le pagine del calcio dilettantistico.

Mi sono occupato del Cosenza calcio e delle notizie di calciomercato.

Nel 2006 passo al quotidiano regionale "Calabria Ora", successivamente "L'Ora della Calabria", in servizio presso la redazione sportiva. (Cosenza Channel)

La notizia riportata su altre testate

La presidente della Regione Calabria ha emanato ieri sera un'ordinanza che prevede tra l'altro, a partire da oggi, la possibilità di riapertura di bar e ristoranti che abbiano tavolini all'aperto. Fotogramma /Ipa. (Adnkronos)

Auspichiamo altresì che nella imminente regolamentazione del ritorno di calabresi nella nostra regione siano previsti tutta una serie di garanzie fra l’altro l’obbligo di test specifici e recenti oltre che della doverosa quarantena controllata. (wesud)

In poche ore molti titolari di bar, ristoranti, pizzerie e pasticcerie della Calabria hanno dovuto fare i conti con un frenetico valzer delle ordinanze. Il Codacons ha annunciato un ricorso alla Corte costituzionale contro l’ordinanza della presidente della Regione Calabria. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Non è consentito, infine, il rientro per il residenti nei Comuni identificati attualmente come “zona rossa”. (Il Vizzarro)

In Calabria, ora, sarebbe possibile anche sedersi ai tavoli all’aperto. Il Governo quindi è pronto a diffidare la Regione: “La fuga in avanti della Regione Calabria non aiuta nessuno e mette a rischio la salute dei cittadini calabresi” dice Boccia. (Thesocialpost.it)

Sono da ritenersi gravi sia l'adozione dell’ordinanza che fa aprire bar e ristoranti, sia le motivazioni che la Governatrice offre”, scrive Mimmo Bevacqua, capogruppo del Pd in Consiglio regionale. Per Bevacqua infatti “per le libertà fondamentali dei cittadini è lo Stato a decidere, con propria esclusiva riserva di legge”. (Gazzetta del Sud)