La regina del racconto che trasformava la piccola quotidianità in grande letteratura

La regina del racconto che trasformava la piccola quotidianità in grande letteratura

Per capire Alice Munro bisogna guardare Julieta, il film di Pedro Almodóvar. Uscito nel 2016, il film è uno dei più belli di Almodóvar per la statuaria levigatezza della trama; è un film spietato, che racconta di amori improvvisati e di tragedie improvvise, di genitori scassati dal senso di colpa e di figli immemori. Il personaggio cardinale Julieta, Juliet nell'originale è indimenticabile. Il film è tratto da un libro di Alice Munro del 2004, Runaway (In fuga), di acrostica perfezione. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Una volta Domenico Starnone mi disse che aveva appena letto un racconto bellissimo ma impossibile da scrivere. In quel racconto impossibile, la scrittrice canadese, morta il 13 maggio a 92 anni, riusciva a raccontare le vite e le svolte sentimentali di tre generazioni femminili, nonna, madre e figlia, concentrandole in un unico episodio. (Rivista Studio)

E così l’illusione di un continuum, se pur pallido ma rassicurante, viene sconvolto. Tutto può mutare a causa di un frammento, di un dettaglio assolutamente minimo: un odore, un ricordo, una parola, un suono. (doppiozero)

Quelle della Munro sono storie di donne colte in momenti chiave o di svolta delle loro vite ma sempre inserite in microcosmi famigliari ritagliati nell'opaca provincia canadese (che potrebbe essere benissimo l'opaca provincia italiana), preferibilmente durante primavere frettolose che trapassano in estati afose e brevi; storie di ragazze che diventano donne fra tristi pareti domestiche, in angusti spazi esteriori che rischiano di diventare (e diventano) angusti spazi interiori fino a uno scatto bruciante, a una cesura inesplicabile e dolorosa; sono donne fuori posto e che si sentono fuori posto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Segni. Associazione Artisti Lepini. Pubblicato il Bando di Concorso per la XX Edizione del Premio Biennale Letterario nazionale Monti Lepini

Alice Munro è passata alla storia per i suoi racconti, tanto che lo stesso Nobel le è stato assegnato in quanto «maestra del racconto contemporaneo». Scompare a 92 anni Alice Munro (qui tutti i suoi libri e qui il racconto della sua vita), prima canadese a vincere il Nobel per la Letteratura (nel 2013), dopo una lunga battaglia contro un tumore e negli ultimi anni contro una demenza. (Mangialibri)

Venerdi il via alla VII Edizione del Premio Letterario “San Giustino Russolillo” (Magazine)

L’Associazione Artisti Lepini, al fine di incrementare e promuovere la letteratura italiana e dialettale nonché gli studi storici e di saggistica, indice la XX edizione del Premio Biennale Letterario nazionale Monti Lepini. (Cronache Cittadine)