53enne morto a Rosignano dopo il vaccino, Asl: "sembra non esserci una relazione tra la somministrazione e il decesso"

Livorno Press INTERNO

Dopo le manovre rianimatorie effettuate dal personale, l’attività cardiaca è ripresa.

tra il personale anche un medico anestesista, che ha messo in atto tutte le azioni necessarie per la gestione dell’emergenza.

L’utente, dopo la vaccinazione, ha trascorso i 15 minuti di attesa previsti all’interno dell’hub.

Ad una prima valutazione, visti anche i tempi ridotti tra la vaccinazione e il malore accusato e l’assenza riferita di patologie allergiche:. (Livorno Press)

Su altri giornali

Secondo la ricostruzione dell’Azienda sanitaria l’uomo, dopo la vaccinazione, avrebbe trascorso i 15 minuti di attesa previsti all’interno dell’hub, quindi sarebbe uscito dalla struttura per poi rientrare poco dopo accusando un senso di oppressione retro-sternale e nausea. (Controradio)

L’uomo è andato in arresto cardiaco, ma le manovre rianimatorie dei medici avevano portato il cuore di Bertoli a riprendere funzionalità. Federico Bertoli aveva solo 53 anni, era originario di Castelnuovo della Misericordia (frazione di Rosignano) e si era recato nell’hub vaccinale di Rosignano Solvay per farsi inoculare la seconda dose di Pfizer. (Il Giornale di Udine)

Tempo di lettura < 1 minuto. LIVORNO – È stata chiesta l’autopsia sul corpo di un uomo di 53 anni deceduto ieri per arresto cardiaco mentre si trovata al hub vaccinale di Rosignano Solvay, in provincia di Livorno, pochi minuti dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino Pfizer. (Quotidiano del Sud)

Livorno, muore di infarto dopo aver fatto la seconda dose del vaccino contro il covid nell'hub di Rosignano: la vittima aveva 53 anni. A Livorno un uomo muore di infarto dopo aver fatto il vaccino: aveva 53 anni e secondo quanto riportato dai media i sanitari lo hanno stabilizzato una prima volta ma un secondo attacco mentre l’ambulanza lo trasportava in ospedale a Livorno gli è stato fatale. (Notizie.it)

A seguito delle manovre rianimatorie effettuate dal personale, l’attività cardiaca è ripresa, il paziente è stato inviato al pronto soccorso di Cecina ma purtroppo è deceduto durante il trasporto (Qui News Cecina)

L’infettivologo, rispetto alla morte di Federico Bertoli, deceduto poco dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino, ha aggiunto: “L’immediatezza dell’evento rispetto alla somministrazione ci dice con ancora maggior certezza che il vaccino non ci incastra niente. (ROMA on line)