Depeche Mode - Memento Mori :: Le Recensioni di OndaRock
Sono davvero pochi i dischi pubblicati dai Depeche Mode senza che traversie esterne abbiano contraddistinto le fasi di stesura del progetto. In un’ipotetica classifica di questo tipo, la morte di Andrew Fletcher si collocherebbe, senza ombra di dubbio, nella posizione più alta. L’improvvisa scomparsa di Andy, avvenuta lo scorso 26 maggio a causa di una dissezione aortica, ha fatto traballare pericolosamente, come mai prima d’ora, le già fragili dinamiche che hanno accompagnato il gruppo praticamente per tutto il percorso ormai ultra-quarantennale. (Onda Rock)
Ne parlano anche altri media
synth-pop I 10 album più interessanti tra quelli usciti oggi, nell’ordine in cui dovreste ascoltarli: (Indie-Rock.it)
Sono passati più di quarant’anni dalla nascita dei Depeche Mode: l’iconica band britannica formatosi a Basildon nell'Essex, vicino Londra. Il quindicesimo lavoro in studio del gruppo e il primo che vede Dave Gahan e Martin Gore da soli senza il tastierista e fondatore [Andy «Fletch» Fletcher, scomparso lo scorso maggio alla prematura età di 60 anni](https://www. (Vanity Fair Italia)
Memento Mori , è il titolo dell'annunciato nuovo album dei Depeche Mode , disponibile per i fan, vecchi e nuovi, a partire da venerdì 24 marzo . “Memento Mori”, ovvero, “Ricordati che devi morire”, monito e memorandum che suona particolarmente significativo in una stagione figlia di altre in cui le parole pandemia e guerra hanno dominato la scena. (Sky Tg24 )
È uscito il 24 marzo Memento mori , il nuovo album dei Depeche Mode. Il titolo riprende una delle più celebri massime latine e vuole anticipare le atmosfere cupe che si riflettono nei brani, ma vuole anche essere un inno alla vita. (Radio Deejay)
1. Ho ascoltato il nuovo disco dei Depeche Mode. Prima di scriverne l’ho ripassato tre-quattro volte ed è bellissimo farlo sotto il sole del Mare Arabico di South Goa; spiagge orlate di palme, mare caldo, clima tropicale e soprattutto i Depeche Mode sparati in cuffia. (Il Fatto Quotidiano)
In un'intervista al magazine specializzato NME, Dave Gahan ha dichiarato che questa canzone rappresenta "questo perfetto equilibrio di malinconia e gioia", mentre Martin Gore ha detto che è raro che una canzone del gruppo non lo stanchi mai: "Sono felice di poterla condividere". (Gazzetta del Sud)
