Bonus Diabete: chi ne ha diritto? Tutte le agevolazioni per chi soffre di glicemia alta

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Ad oggi non esiste una vera e propria cura che permetta di guarire dal diabete: chi ne soffre deve convivere con dei farmaci che vanno assunti a vita.

Inoltre la soglia minima contributiva deve essere pari a 20 anni di contributi e l’invalidità deve essere almeno dell’80%.

Tale certificazione può essere contestata, attraverso un ricorso, entro sei mesi dalla notifica.

Chi soffre di diabete ha dunque diritto all’assegno di invalidità e indennità di accompagnamento: la percentuale di invalidità può variare in base alla gravità del diabete e alla conseguente riduzione della capacità lavorativa. (Meteo Web)

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Spiega Enzo Bonora, Ordinario di endocrinologia all'Università di Verona: La persona con diabete è il vero protagonista della cura. (Corriere di Siena)

Dai dati emerge che, contrariamente a quanto ci si sarebbe aspettato considerando la gravità della loro condizione, i diabetici di tipo 1 hanno percentuali di aderenza bassissime. La non aderenza alla terapia è fonte di spreco e la farmacia può fare molto per combatterla, consentendo così di utilizzare al meglio le risorse in favore della collettività". (Tiscali.it)

La scarsa aderenza alla terapia e' un fenomeno che, secondo l'analisi, accomuna tutte le classi di eta'. Anche coloro cui e' stata prescritta l'insulina non seguono correttamente la terapia e solo il 34,89% risulta molto aderente. (NewSicilia)

Il farmaco, secondo quanto comunica la casa farmaceutica, garantisce maggiore efficacia nel controllo della glicemia e del peso corporeo e riduce il rischio cardiovascolare. Salute - Si chiama Semaglutide - Può essere somministrato una sola volta a settimana e riduce glicemia e rischi cardiovascolari. (Tuscia Web)

(Adnkronos Salute) - Nel diabete di tipo 2 tenere sotto controllo la glicemia è importante, ma non basta. Bisogna dunque 'spingersi oltre', come recita una campagna informativa promossa da Msd Italia, presentata oggi a Roma e rivolta a pazienti e caregiver, che parla a chi già si confronta con il diabete di tipo 2, ma anche a chi vuole prevenirlo. (Tiscali.it)

Bisogna dunque 'spingersi oltre', come recita una campagna informativa promossa da Msd Italia, presentata oggi a Roma e rivolta a pazienti e caregiver, che parla a chi già si confronta con il diabete di tipo 2, ma anche a chi vuole prevenirlo. (Corriere dell'Umbria)