Emissioni auto: 89% italiani vuole obblighi più rigidi

LaPresse ECONOMIA

Tra loro, gli italiani sono tra i più netti: addirittura 9 persone su 10 (89%) intervistate in Italia concordano nel chiedere che l’industria automobilistica sia obbligata per legge a ridurre le emissioni delle nuove auto il più possibile, fino a quanto sia tecnicamente fattibile.

E le auto nuove vengono controllate solo nei primi 5 anni di vita o fino a 100.000 chilometri

Lo rivela un sondaggio condotto in 7 Paesi europei. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il 2021 si chiude in negativo per Alfa Romeo in Europa. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti legati alle vendite di casa Alfa Romeo (AlfaVirtualClub)

Nel 2021 sono state vendute 4 milioni di auto nuove in meno rispetto al 2019: ecco il bilancio del mercato per Brand e Paesi. Le auto nuove vendute in Europa nel 2021 sono circa un quarto in meno rispetto ai volumi del 2019. (SicurAUTO.it)

Ecco allora le vendite generali in Europa (11,77 milioni) perdere più di 4 milioni di unità rispetto al 2019 (-25,5%) e scendere dell'1,5% sul 2020. In Piazza Affari, intanto, a un anno dalla quotazione, il titolo Stellantis ha chiuso a 19,09 euro (-0,2%) (ilGiornale.it)

Il gruppo automobilistico francese ha visto la sua quota di mercato ridursi al 10,6%. La sua quota di mercato è salita all’8,5% (Tech Princess)

Il 2022 – spiega l'associazione dei costruttori stranieri – non si preannuncia molto diverso, a causa della mancanza di incentivi, il cui esaurimento ha iniziato a pesare sui numeri degli ultimi mesi del 2021 e si vedrà pienamente nei prossimi. (Yahoo Notizie)

Non si sono certo salvati i cinque maggiori mercati, cioè quelli di Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna che assorbono il 70% delle immatricolazioni dell’area. AGI – Per il 2022 le prospettive per il mercato dell’auto rimarranno decisamente sfavorevoli “perché la pandemia morde più di quello che si pensasse e perché la crisi dei microchip sembra destinata a non trovare soluzioni in tempi brevi”: lo dichiara Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, commentando un 2021 ‘da dimenticare’ per il mercato aeuropeo dell’auto (25,5% sul 2019), con le vendite di auto ancora molto lontane dai livelli pre-apandemia. (Roccarainola.net)