Trasporti pubblici, Gibelli (Asstra): “Patrimonio imprese territoriali e locali a rischio”

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria ECONOMIA

(Adnkronos) – “In Fiera Milano si è fatto un elenco dei produttori di autobus ed è emerso che quasi tutti non sono italiani. Se non cambiano alcuni elementi delle regole del gioco, nei prossimi dieci anni, il patrimonio di imprese territoriali e locali verrà spazzato via. Indicizzazione del Fondo trasporti e flessibilità delle tariffe sono due capitoli di ingresso per rendere questo Paese competitivo”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre testate

– L’Università di Parma partecipa a Cibus al World Food Forum (WFF), quest’anno alla quinta edizione, realizzato in partnership con il Centro Nazionale per le Tecnologie in Agricoltura, la Fondazione OnFoods, METROFOOD-IT e il Cluster Agrifood Nazionale CLAN. (Unipr)

Imprese di Sannio e Irpinia al Cibus di Parma: "Sforzo importante" Il commissario della CCIAA Pettrone: "Attenzione a innovazione e alla tradizione" (Ottopagine)

All'inaugurazione dell'evento presenti anche i ministri dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e dello Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Durante la fiera, saranno presenti espositori provenienti da tutto il mondo che presenteranno i loro prodotti alimentari di qualità, dalle eccellenze enogastronomiche ai macchinari per l'industria alimentare. (Teleborsa)

(Adnkronos) – “Il quadro finanziario del trasporto pubblico nazionale è preoccupante. Così le associazioni che rappresentano le imprese pubbliche e private del comparto in occasione di un convegno organizzato a Milano a Nme, la fiera internazionale dedicata al trasporto pubblico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

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I progetti in gara hanno riguardato la creazione di nuovi prodotti alimentari, l'utilizzo di materie prime sostenibili, la riduzione dell'impatto ambientale dei processi produttivi e il miglioramento dell'efficienza energetica e sono stati valutati da una giuria di esperti composta da accademici, imprenditori e rappresentanti del mondo dell'industria alimentare, delle professioni e della ricerca. (Il Giornale d'Italia)