Tasse, accordo nella maggioranza sulla riforma del fisco. Confindustria e sindacati all'attacco

Virgilio Notizie INTERNO

Accordo sulla riforma del Fisco, taglio a Irpef e Irap. Stando all’accordo raggiunto al Mef tra le forze di maggioranza, 7 degli 8 miliardi di euro stanziati per la riforma del fisco andranno al taglio dell’Irpef, un miliardo al taglio dell’Irap per autonomi e persone fisiche

Tasse, accordo nella maggioranza sulla riforma del fisco.

La riforma però non piace a Confindustria e sindacati, che chiedono un confronto al governo. (Virgilio Notizie)

Su altre testate

E’ ovvio che si può fare di più, ma è iniziata una nuova fase che deve portare a una progressiva riduzione della pressione fiscale. Bisogna andare avanti perché meno tasse significa più crescita, ridurre il costo del lavoro, e significa anche avere più soldi nelle buste paga dei lavoratori” (LaPresse)

In pratica ci sarà un taglio delle tasse da 920 euro all’anno, pari a 76,6 euro mensili. In termini assoluti, sarà la platea tra 35 e 75 mila euro (4,1 milioni di contribuenti) a dividersi la fetta più grande del taglio Irpef: 2,5 miliardi di euro (Il Messaggero)

Nello specifico, i redditi fino a 15 mila euro restano al 23%, quelli da 15 mila a 28 mila euro passano dal 27% al 25%, quelli compresi tra i 28 mila e i 50 mila euro scendono dal 38% al 35%, oltre i 50 mila si passa direttamente al 43% Quanti sono gli scaglioni e quali le nuove aliquote. (QuiFinanza)

(Teleborsa) - La riforma del fisco così come trapelata nelle ultime ore dall'intesa fra i partiti di maggioranza lascia interdetti quasi tutti - imprese e sindacati - tranne i "tecnici" che in questi giorni hanno lavorato ad oltranza per mettere a punto la mini riforma delle aliquote. (Il Messaggero)

Per i contribuenti con reddito da 55.001 a 75 mila euro, l'aliquota da corrispondere sulla parte eccedente la quota di 55 mila euro era pari al 41%. Infine per i contribuenti con reddito oltre i 75 mila euro, per i quali l’aliquota Irpef applicata è del 43% (Il Giorno)

Ci sarà poi un riordino delle detrazioni, che riassorbiranno anche il bonus Renzi da 80 euro, poi diventati 100. I due interventi costeranno rispettivamente sette miliardi e un miliardo, ovvero resteranno all’interno di quanto stanziato dal Governo in manovra. (La Sicilia)