Freddie Mercury: da David Bowie a Montserrat Caballé, i celebri duetti della star

La canzone, in cui Freddie raggiunse la più alta nota a voce piena, diventò anche l'inno delle Olimpiadi del 1992

Freddie Mercury e Montserrat Caballé approfondimento Queen, all'asta il testo di Fat Bottomed Girls manoscritto di Mercury La collaborazione artistica tra Freddie Mercury e Montserrat Caballé rimane nella storia.

E non sono mancate le eccellenti collaborazioni musicali con grandissimi interpreti, duetti che sono entrati nella storia della musica. (Sky Tg24)

Ne parlano anche altre fonti

Ma quando si parla di Freddie Mercury si pensa subito alla sua voce così forte, così potente, con un’estensione unica nel suo genere. A cura di Gianluigi Cutillo, 24 novembre 2021 (StatoQuotidiano.it)

Ma la peculiarità di Freddie Mercury, oltre che nella sua stratosferica presenza scenica, risiedeva certo nel suo altrettanto grande talento compositivo ma, ancora più, nell’unicità della sua timbrica: pochi colleghi, pure importanti, suonano altrettanto riconoscibili, e ancora meno – non è un caso – sono quelli che abbiano mai provato a imitarlo. (Il Fatto Quotidiano)

«Ha cercato di proteggerci fino all’ultimo» ha detto la madre Jer in una delle rare interviste concesse, «Anche mentre stava morendo, si preoccupava più degli altri che di sé stesso». Freddie dirigeva tutte le operazioni dal letto, e con uno sforzo sovrumano è riuscito ad intrattenerli tutti per due o tre ore. (Virgin Radio)

Mercury e la Svizzera - Il legame di Mercury con la Svizzera, lo ricordiamo, fu solido e duraturo: per svariato tempo soggiornò a Montreux. «Potevamo fare musica - e fare musica era la vita di Freddie. (Ticinonline)

Se così è stato ben venga, perché è un piacere per noi di Hot Corn poter celebrare i Queen. Caso vuole che quella sera tra il pubblico ci sia Farrokh Bulsara (presto cambierà il suo nome in Freddie Mercury) e che il cantante degli Smile Tim Staffell decida di lasciare il gruppo. (The Hot Corn Italy)

E se questa vicenda comincia a confondersi con il mito è perché Freddie Mercury è stato uno dei front man più esplosivi, trasgressivi e coraggiosi mai visti su un palco. (Gazzetta del Sud)