Esplosione alla centrale, la verità nella scatola nera D'Alpaos: «Registrati tutti gli istanti del disastro»

Corriere della Sera INTERNO

«Funziona esattamente come le scatole nere degli aerei: registra tutti i dati e i parametri che permettono il funzionamento di una centrale idroelettrica. Una volta aperta, la scatola nera indica istante per istante cosa è successo. Come appunto negli aerei dove sono monitorati i parametri che permettono al velivolo di volare». Luigi D'Alpaos, professore emerito di Idraulica dell'Università di Padova, vero luminare, autore di innumerevoli studi rivolti alla realizzazione di importanti opere ingegneristiche, parla in questi termini dello «Scada» (Supervisory control and data acquisition), la scatola nera della centrale di Suviana acquisita dalla procura di Bologna. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

“Nel nostro piano industriale abbiamo previsto 1 miliardo e 700 milioni destinati all’economia circolare” dichiara Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«Se ci fosse stato qualcosa che non andava, se l’avesse notato, avrebbe sicuramente trovato il modo di sistemarla. La moglie di Sandro Busetto, il tecnico veneziano di Enel Green Power rimasto gravemente ferito nell’esplosione della centrale di Bargi, ha parlato solo prima di ra… (La Nuova Venezia)

L’incidente alla centrale idroelettrica di Bargi è senza precedenti, non si ricordano esplosioni in impianti di questo genere. (La Repubblica)

(Adnkronos) – Un’Italia ancora più impegnata nella transizione green e nella rigenerazione delle risorse: questo il focus del talk ospitato a Borgolavezzaro (NO) nell’impianto di Aliplast, controllata del Gruppo Hera e primario operatore nazionale nel segmento delle plastiche flessibili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Già nella giornata di ieri si registravano continui miglioramenti per Andrisano. Lo fa sapere l'ospedale. (ilmattino.it)

Nel frattempo, si stanno conducendo tutte le analisi per verificare quale possa essere stato l'impatto dell'incidente sulle acque del bacino e, in un punto stampa organizzato questa mattina, Giuseppe Bortone, direttore di Arpae Emilia Romagna, ha spiegato che è stata condotta una verifica " su quanto poteva essere andato in aria, non ci sono presenze di fibre, così come non ci sono presenze di fibre di amianto nelle macerie che sono state campionate ". (ilGiornale.it)