Covid. Appello di 101 tra Premi Nobel ed ex capi di Stato per rendere il vaccino gratuito

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Il tempo stimato per lo sviluppo di un vaccino COVID-19 è di circa 18 mesi o meno, il che sarebbe un record di velocità assoluta.

Appello di 101 tra Premi Nobel ed ex capi di Stato per rendere il vaccino gratuito. Promosso dal premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, è stato firmato tra gli altri da Mikhail Gorbachev, Lech Walesa, Malala Yousafzai, Lula, Romano Prodi, George Clooney, Matt Damon, Sharon Stone e il segretario del Pd, Nicola Zingaretti (Quotidiano Sanità)

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Un appello affinché “governi, fondazioni, filantropi e imprese sociali si facciano avanti per produrre e distribuire i vaccini in tutto il mondo gratuitamente“. Tra gli artisti George Clooney, Matt Damon, Andrea Bocelli, Bono Vox, Sharon Stone e Forest Whitaker. (Il Riformista)

Ad5-nCoV è tra gli otto vaccini Made in China candidati per la cura della malattia legata al coronavirus e anche il Canada ha dato il nullaosta per i test sull’uomo. Finora, circa 12 vaccini anti-Covid sono stati sottoposti a test sull’uomo. (Il Fatto Quotidiano)

“Gli scienziati militari hanno ricevuto l’ordine di vincere la guerra globale per mettere a punto il vaccino” titolava il 19 marzo il South China Morning Post. Nel genoma di questo virus vettore i ricercatori hanno aggiunto un frammento di Dna artificiale. (la Repubblica)

“Sebbene molti paesi abbiano compiuto alcuni progressi a livello globale, la pandemia in realtà sta accelerando. “La pandemia di Covid-19 non è nemmeno vicina alla fine” ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il consueto briefing con la stampa a Ginevra. (Il Riformista)

Il vaccino è stato sviluppato congiuntamente da CanSino e dal Beijing Institute of Biotechnology, parte dell’Accademia militare di scienze mediche. «Gli scienziati militari hanno avuto l’ordine di vincere la guerra globale per mettere a punto il vaccino», aveva non a caso titolato a marzo il South China Morning Post. (Corriere del Ticino)

“Gli scienziati militari hanno avuto l’ordine di vincere la guerra globale per mettere a punto il vaccino”, aveva non a caso titolato a marzo il South China Morning Post. La fase tre della sperimentazione consente di migliorare dosaggi e impatto, con tanto di valutazione più accurata degli eventuali effetti collaterali. (Ticinonews.ch)