Sardegna, le tappe delle riaperture, si riparte dal 26 aprile

Sassari Oggi INTERNO

In zona gialla riaprono i musei, mentre nelle altre fasce di colore non potranno ancora aprire

Le riaperture a partire dal 26 aprile in Sardegna.

Dal 26 aprile.

Ricominceranno gli spettacoli, che in zona gialla potranno svolgersi anche al chiuso con capienza limitata.

Aperture graduali a parte dal 26 aprile anche in Sardegna.

(Sassari Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Sul territorio, dei 51.742 casi positivi complessivamente accertati, 13.435 (+83) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.814 (+16) nel Sud Sardegna, 4.519 (+40) a Oristano, 10.201 (+13) a Nuoro, 15.773 (+47) a Sassari Sono invece 367 (+1) persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 61 (+3) i pazienti in terapia intensiva. (Cagliaripad)

Per tutti è scattata la sanzione prevista dalla normativa per non aver rispettato il divieto di assembramento, l’uso della mascherina e per presenza fuori dal territorio comunale senza giustificata motivazione. (Casteddu Online)

“Chiediamo ai sindaci di non fermare e spegnere i luna park”, spiega Luigi Lo Russo, giostraio sardo: “Al Governo, invece, chiediamo linee guida sicure. Più di cento ambulanti, tra loro tanti giostrai, hanno marciato da viale Trento a via Roma a Cagliari, per protestare sotto il Consiglio regionale. (Casteddu Online)

Prima facevo anche 450 euro alla settimana, ora al massimo ne farei centocinquanta, meno le trattenute. È una paga troppo bassa, il mezzo lo devo mettere io e non posso rifiutare le proposte di consegna” (Casteddu Online)

Il kit da scaffale non avrà ovviamente l’affidabilità di un test molecolare, ma sarà uno strumento ulteriore di diagnosi per lo screening di massa che permetterà con attendibilità di individuare le persone positive anche se asintomatiche. (vistanet)

Ancora dall’interrogazione: “Nel corso della seconda ondata Covid, la Sardegna ha superato il limite del 30 per cento dei posti occupati in Terapia intensiva nei mesi di novembre, dicembre e gennaio. Se la pressione sugli ospedali risulta ancora sotto controllo, è importante sapere in primo luogo quale sia, a oggi, la reale disponibilità dei posti letto in Rianimazione attivati negli ospedali della Sardegna”. (SardiniaPost)