Open day vaccini, i dubbi degli esperti: "Meglio evitare rischi inutili per i giovani"

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Ma se i ventenni danno lo sprint alla campagna vaccinale - con le le prenotazioni in massa dei ragazzi, che puntano al green pass - gli esperti frenano sugli Open Day, in particolare quelli con le inoculazioni di Astrazeneca, che porterebbero a rischio di trombosi.

Roma, 8 giugno 2021 - Nella corsa ai vaccini anti Covid, le regioni fanno a gara per immunizzare i più giovani (qui la mappa dei 20-29enni che hanno ricevuto almeno la aprima dose, regione per regione). (Quotidiano.net)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dalla mezzanotte è possibile, per la fascia di età 35-39, prenotare il vaccino anti Covid attraverso i consueti canali (fascicolo sanitario elettronico, farmacie, numero dedicato, Cup). Dal 7 giugno, inoltre, è stata attivata la possibilità di prenotare la dose anche per i lavoratori e gli operatori del comparto turistico regionale. (il Resto del Carlino)

Più singolare il fatto, documentato, che al richiamo si reagisca in modo più violento rispetto alla prima somministrazione: «Con la vaccinazione il corpo risponde simulando la malattia - spiega Berger - Da un lato, perché il vaccino contro il Covid contiene forti dosi di antigene che devono essere processate dall'organismo. (Ticinonline)

Prenotazioni su: https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/welcome. Tutte le informazioni su: https://www.salutelazio.it/vaccinazione-covid-19-fasce-eta#SaluteLazio Da giovedì 10 giugno, invece, alle ore 24 fascia d’età 29-25 (nati 1992-1996) e domenica 13 giugno, alle ore 24, fascia d’età 24-17 (nati 1997-2004). (Rietinvetrina)

Fino ad oggi infatti poco più della metà della popolazione adulta dello Stato ha ricevuto almeno una dose del vaccino ma il ritmo delle nuove somministrazioni sembra essere diminuito. L'obiettivo annunciato a inizio maggio da Joe Biden è di arrivare ad avere il 70% degli adulti vaccinati con almeno la prima dose entro il 4 luglio, l'Independence Day. (Il Giorno)

Per analogia con la stragrande maggioranza dei vaccini che combattono il Coronavirus, è ragionevole assumere che la protezione durerà almeno un anno. E questo vale per tutti i vaccini in uso. (Corriere della Sera)

Resta l’ipotesi del mantenimento della mascherina almeno in una prima fase, escludendo il momento del ballo. Al momento proseguono comunque in massa le prenotazioni dei ragazzi, che puntano al green pass. (Gazzetta del Sud)