Coronavirus, scioperi confermati in attesa incontro governo-sindacati

Sky Tg24 ESTERI

Inoltre, il governo si è impegnato a “definire le attività indispensabili nel comparto della difesa e aerospazio”.

Barbagallo ha spiegato che “molte delle nostre richieste sono state accolte” e che “l'elenco presentato pochi giorni fa dal governo era troppo esteso”.

I sindacati: “Importanti modifiche”. Cgil, Cisl e Uil hanno parlato di “importanti modifiche all'elenco delle attività produttive indispensabili, in questa fase, per il Paese”. (Sky Tg24)

Ne parlano anche altri giornali

È stato tolto dall’elenco tutto ciò che non era essenziale, visto il momento difficile che stiamo vivendo». Mentre si svolgeva questo tavolo di confronto i lavoratori hanno aderito allo sciopero di 8 ore indetto dai sindacati per salvaguardare la salute di tutti i lavoratori. (LegnanoNews)

Limitazioni per i call center, e nuove categorie che potranno rimanere aperte, come quelle per la consegna a domicilio. La lista pubblicata con una riscrittura delle categorie, prevede alcune chiusure, come nel settore della fabbricazione di macchinari per l'agricoltura o di pneumatici. (La Pressa)

Governo-sindacati, raggiunta intesa su lista attività essenziali L'intesa è arrivata al termine di un lungo confronto - in videoconferenza - tra il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri e i leader di Cgil, Cisl e Uil. (Rai News)

13.20 – Raggiunta intesa tra sindacati e governo. Intesa raggiunta tra governo e sindacati sull’integrazione all’elenco delle aziende essenziali che potranno derogare dallo stop previsto con il Dpcm delle 22 marzo scorso per fronteggiare il Coronavirus. (Il Fatto Quotidiano)

L’elenco Ateco è stato modificato. Le parti sociali chiedevano di ridurre il numero dei comparti e dei lavoratori impegnati a garantire la produzione solo dei beni effettivamente essenziali durante questa fase di emergenza coronavirus. (QuiFinanza)

"Alle istituzioni chiediamo di adoperarsi per tutelare i diritti dei cittadini stranieri che oggi sono più esposti a rischi dell'emergenza Covid-19 e chiediamo di avviare un confronto". Decine di migliaia di migranti irregolari e richiedenti protezione sono esclusi dalle strutture di accoglienza, a rischio della propria salute e quella degli altri. (rassegna.it)