Caos Procure - Caso Palamara, condannati i magistrati “calabresi” Lepre e Spina: ecco la sentenza

LaC news24 INTERNO

Spina, infatti, ieri aveva smentito che fosse in combutta con Luca Palamara, spiegando di aver preso una decisione netta sul nome del nuovo procuratore di Roma.

Lepre, infine, ha chiarito che la sera della riunione all’hotel Champagne di Roma era di rientro da una passeggiata in centro con la moglie.

Spina si è detto lontano anni luce del “cerchio magico” di Palamara, raccontando episodi precisi su come le interlocuzioni non fossero affatto “amorevoli”. (LaC news24)

La notizia riportata su altri giornali

La massima sanzione il Csm l’ha inflitta quasi un anno fa a Luca Palamara, oggi radiato dall’ordine giudiziario con sentenza definitiva della Corte di Cassazione. Il trojan nel cellulare. Gli investigatori ascoltarono l’incontro in questione grazie a un virus trojan che avevano fatto installare sul cellulare di Luca Palamara, sotto inchiesta della procura di Perugia. (Velvet Mag)

Sono stati tutti sospesi dalle loro funzioni. Il tutto a quasi un anno di distanza dalla clamorosa sentenza con cui è stato radiato dalla magistratura Luca Palamara, la Sezione disciplinare del Csm chiude il cerchio sulla famosa riunione notturna all’hotel Champagne del 9 maggio del 2019 sulla nomina del procuratore di Roma (Telemia)

La pubblica accusa rappresentata dall’ avvocato generale della Procura Generale della Corte di Cassazione Pietro Gaeta e il sostituto pg Simone Perelli, aveva richiesto una condanna un poco più pesante. (CORRIERE DEL GIORNO)

Cartoni e Criscuoli sono stati sospesi per 9 mesi, mentre Lepre, Morlini e Spina hanno ricevuto una sospensione di un anno e 6 mesi. L’avvocato generale Pietro Gaeta e il sostituto pg Simone Perelli hanno chiesto al Csm di essere più severo con Spina, Morlini e Lepri. (Antimafia Duemila)

A quasi un anno di distanza dalla clamorosa sentenza con cui è stato radiato dalla magistratura Luca Palamara, la Sezione disciplinare del Csm chiude il cerchio sulla famosa riunione notturna all’hotel Champagne del 9 maggio del 2019 sulla nomina del procuratore di Roma (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Ora la sentenza presenta il conto ai cinque consiglieri che trafficavano e discutevano di cariche, ma ancora una volta le sanzioni paiono poca cosa rispetto ad un andazzo generale che coinvolgeva - e probabilmente coinvolge ancora oggi - un po' tutti. (ilGiornale.it)