Bergoglio, da 50 anni prete: mezzo secolo di fede e carità
Così il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires.
E una volta diventato arcivescovo di Buenos Aires e cardinale, ai suoi preti raccomanda sempre sobrietà, misericordia, coraggio e porte aperte.
Nessuna sorpresa dunque quando, il 3 giugno 1997, è promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires.
Come arcivescovo di Buenos Aires — tre milioni di abitanti — pensa a un progetto missionario incentrato sulla comunione e sull’ evangelizzazione. (Famiglia Cristiana)
Su altri giornali
L’evento, ideato dal Centro Oratori Romani, quest’anno compie mezzo secolo. Papa Francesco durante l’Angelus benedirà le statuine del presepe raffiguranti il Bambino Gesù portate in piazza da migliaia di bambini, ragazzi e famiglie. (Vatican News)
La sua famiglia parla italiano: piemontese da parte paterna, ligure da parte materna. Non so cosa sia successo poi. (Farodiroma)
Nella giornata in cui Papa Francesco ha celebrato i suoi 50 anni di sacerdozio Notizie.it ha voluto analizzare l’opinione degli italiani sull’operato del pontefice più discusso degli ultimi decenni. (Yahoo Notizie)
Si possono fare tante discussioni sul rapporto Chiesa-mondo e Vangelo-storia, ma non serve se il Vangelo non passa prima dalla propria vita. Perché papa Francesco è prima di tutto un prete, cioè un padre che ha continuato ad esserlo e a farlo. (CEInews)
È la bellezza dell'appuntamento che da 50 anni si ripete in una affollatissima Piazza San Pietro, ogni terza domenica d’Avvento: il Bambinello del presepe che migliaia di ragazzi e bambini stringono nelle proprie mani viene benedetto dal Papa Francesco durante la preghiera dell’Angelus. (Vatican News)
[…] Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di Gesù, Colui che si è fatto uomo per incontrare ognuno di noi”. Sono queste “esperienze che fanno parte della nostra vita” a scandire la terza domenica di Avvento, detta domenica “della gioia”. (www.amedeolomonaco.it)
