L’Europa ha un piano per superare la crisi dei chip e raggiungere l’autonomia tecnologica

Corriere Quotidiano ECONOMIA

Ma poi la situazione è cambiata: diverse potenze asiatiche hanno deciso di scommettere su questo settore e oggi in Asia orientale è concentrato circa l’80% della produzione mondiale di chip

I programmi dell’Europa. In questi piani si sostanzia la terza via dell’Europa per rafforzare l’autonomia di fronte ai colossi asiatici e americani che stanno investendo fortemente nel settore.

L’anno scorso, gli Stati Uniti hanno annunciato il loro Chips for America Act, pensato per rafforzare la capacità produttiva nazionale e competere meglio con l’industria cinese (Corriere Quotidiano)

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L’unica alternativa – fermo restando che per le prime due servirebbero precisi “accordi di programma” con le autorità locali – sarebbe l’intera fabbrica Stellantis. La proposta che sarà presentata a Intel per l’insediamento di una fabbrica di imballaggio avanzato di microchip in Italia, che dialoghi con uno stabilimento già previsto a Dresda in Germania. (Cronaca Qui)

Su base non-Gaap il dato scende a 18,1 miliardi di dollari, conservando la stessa percentuale di crescita del 5%. Data center e IoT tengono alti i numeri di Intel Nel terzo trimestre dell’anno fiscale in corso l’azienda guidata da Pat Gelsinger ha ottenuto 19,2 miliardi di dollari di ricavi, crescendo del 5% anno su anno. (ictBusiness)

La carenza di chipset sta facendo più danni del previsto. Il CEO di Intel Pat Gelsinger ha avvertito che la carenza globale di chip probabilmente durerà ancora per molto. La dichiarazione è stata rilasciata alla CNBC nella tarda serata di giovedì in vista dei risultati finanziari del terzo trimestre 2021 di Intel. (Telefonino.net)

Intel ha anche aumentato le sue aspettative sugli utili per l’anno fiscale 2021, superando significativamente le previsioni di Wall Street. La società ha riportato i risultati del terzo trimestre fiscale dopo la chiusura dei mercati, battendo però le aspettative di utili. (Invezz)

1 Minuto di Lettura. Venerdì 22 Ottobre 2021, 13:45. . . . (Teleborsa) - Il colosso dei semiconduttori Intel chiude il terzo trimestre con un utile per azione che si è attestato a 1,71 dollari su base adjusted, e si confronta con gli 1,11 dollari attesi dagli analisti. (ilmessaggero.it)

Torino sarebbe candidata ad ospitare una delle fabbriche Intel. Ci sono infatti numerose imprese che potrebbero attingere dalla produzione di Intel, come anche il campo della ricerca applicata (Mole24)