Oltre il rinnovo, è la Juve di Dybala: tocca a Paulo tirarla fuori dalla crisi

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Come solo un campione, un leader può fare.

Il motivo lo ha spiegato chiaramente Giorgio Chiellini al termine, a chi chiedeva al capitano un pensiero per Cristiano Ronaldo arrivava una risposta piuttosto chiara: «Ronaldo è il passato, questa è e sarà la Juve di Dybala».

Questa è la sua Juve, ora tocca a lui

Ecco che se in un momento particolarmente delicato viene a mancare il leader tecnico, quello designato per prendere per mano la squadra, allora diventa tutto più difficile. (Calciomercato.com)

La notizia riportata su altri giornali

La Juventus ha bisogno di Paulo Dybala, del miglior Paulo Dybala In un momento come questo, in cui la squadra di Allegri sta vivendo difficoltà enormi nell'inizio di campionato, e senza più Cristiano Ronaldo, la Joya è l'uomo che deve prendere in mano la squadra e guidarla fuori dalle sabbie mobili. (ilBianconero)

Queste situazioni le abbiamo viste negli anni passati, non bisogna darci obiettivi ma pensare al quotidiano e piano piano risaliremo. Rispetto alla squadra che aveva lasciato Max, che era di campioni e uomini già fatti e pronti. (ilBianconero)

Per la Juventus il primo impegno di settembre non ha dato i frutti sperati, a Napoli la squadra di Allegri ha incassato la seconda sconfitta in tre gare. Un inizio di campionato horror per i bianconeri, che in vantaggio con Morata sul campo della squadra di Spalletti nella ripresa è stata rimontata. (JuveLive)

Senza mettergli troppa pressione, deve fare ciò che sa fare, giocare a calcio e farci giocare a calcio, al resto ci penseremo noi". Quando hai un fuoriclasse come Ronaldo non puoi non giocare per lui, lo si è visto oggi e negli anni passati. (ilBianconero)

Poche chiacchiere e tanto lavoro”. Tranquillo e lucido, il difensore bianconero parla di lavoro duro e di una lenta e sicura risaliti. (GonfiaLaRete)

La squadra ha avuto compattezza per tutta la partita, bisogna essere soddisfatti ed orgogliosi di quanto visto in campo considerando tutte le situazioni. Ora c'è da fare pochi proclami, c'è da parlare poco e lavorare tanto. (Tutto Napoli)