Emilio Fede, le prime parole dopo la morte della moglie Diana De Feo: “Ha lottato”

Emilio Fede, per la prima volta dopo la morte della moglie Diana De Feo, ha rilasciato delle dichiarazioni.

“Ha lottato sino alla fine”. Un compleanno triste per Emilio Fede, che nella giornata di ieri ha detto addio alla moglie.

Diana De Feo è morta all’età di 84 anni, il 23 giugno.

“Mia moglie mi ha tenuto per mano nei momenti più turbolenti, è rimasta sempre al mio fianco”, ha dichiarato Fede

Morte Diana De Feo, Emilio Fede: “Stavo per raggiungerla”. (BlogLive.it)

Su altre fonti

Nata a Torino il 9 marzo del 1937, Diana de Feo ha vissuto per molti anni a Napoli: era infatti la figlia di Italo de Feo, tra i più importanti giornalisti italiani, originario di Mirabella Eclano, nell'Avellinese. (Fanpage.it)

Chi era Diana De Feo, giornalista e moglie di Emilio Fede. Nata a Torino 84 anni fa, Diana De Feo aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai nel 1976, collaborando alla rubrica ‘Almanacco del giorno dopo’ del Tg1. (Today.it)

De Feo è stata tra le collaboratrici della rubrica quotidiana Almanacco del giorno dopo e inviata speciale del Tg1 per l'arte e la cultura La giornalista ed ex senatrice del Popolo della Libertà è deceduta nella sua casa di Napoli. (Napoli Magazine)

Diana de Feo morta: chi era la moglie di Emilio Fede. La moglie del giornalista Mediaset era nata a Torino il 9 marzo del 1937. Diana de Feo è morta mercoledì 23 giugno 2021 a Villa Lucia, la sua casa storica di Napoli, la città che aveva scelto per vivere. (Bigodino.it)

Dopo la lunga esperienza in Rai – direttore del Tg1 – è passo a Mediaset. Direttore del Tg1. Nel 1976 inizia la conduzione del Tg1 e rimarrà direttore fino al 1983. (News Mondo)

Con il progetto “La Sposa sospesa” Apmarr e Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Taranto vogliono creare, coinvolgendo altri enti del terzo settore, una rete in grado di sostenere più coppie. Per questo abbiamo deciso, in sintonia con “Creazioni Fany di Angela Fanigliulo”, di donarli raccogliendo l’appello dell’Amministrazione Melucci». (Tarantini Time)