Ramzan Kadyrov in gravi condizioni per la necrosi pancreatica: i rapporti tra il leader della Cecenia e Putin
Ramzan Kadyrov, leader della Cecenia, è gravemente malato. Secondo Novaya Gazeta Europe, a Kadyrov è stata diagnosticata una necrosi pancreatica. Vladimir Putin è alla ricerca del suo successore. La notizia, sussurrata sui canali Telegram, è ben nota al Cremlino che da settembre ha lanciato una campagna di pubbliche relazioni di massa per mostrare Kadyrov in buona salute. Ora però non c’è più tempo e la ricerca di un successore è diventata una lotta contro il tempo, quello della malattia. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dei video di Kadyrov dà conto Novaya Gazeta Europe, la stessa testata che all’inizio della giornata aveva parlato di un leader ceceno affetto da una necrosi pancreatica che avrebbe spinto il Cremlino a ipotizzare una sua successione. (Il Fatto Quotidiano)
Vladimir Putin potrebbe presto dover dire addio a uno dei suoi principali sostenitori. Stando a quanto rivelato da Novaya Gazeta Europa, il presidente della Cecenia Ramzan Kadyrov sarebbe affetto da necrosi pancreatica acuta, una malattia terminale diagnosticatagli per la prima volta nel 2019. (ilGiornale.it)
Monta la questione: è un video vecchio o nuovo? Nella canzone, sovrapposta al montaggio, si sente cantare questa frase, in una sorta di rivisitazione di Live Forever degli Oasis: "Se Dio vuole, mio caro, possa tu vivere per sempre". (Il Giornale d'Italia)
Secondo le notizie diffuse dal giornale russo, la diagnosi risalirebbe a gennaio 2019 e da allora il leader ceceno sarebbe stato più volte ricoverato in ospedale. (Corriere TV)
Link Embed Kadyrov, pesi e allenamento in palestra per smentire la malattia (Repubblica TV)
La diagnosi risale a gennaio 2019 e da allora Kadyrov è entrato più volte in questa struttura. Le sue condizioni si sono aggravate nella primavera del 2022 e nel settembre del 2023 è stato ricoverato a causa di una grave crisi polmonare, dopo un sovradosaggio di sonniferi e sedativi, hanno affermato le fonti. (Liberoquotidiano.it)
