Antitrust: sanzione di 1,6 mln di euro a quattro imprese per offerta auto a costo zero

Consumerismo ECONOMIA

L’Autorità ha concluso quattro procedimenti istruttori per pratiche commerciali scorrette poste in essere dalle società Vantage Group s.r.l.,Pubblicamente s.r.l., Golden Car s.r.l.s.

ed Entity Holding Italia s.r.l.s.

Le istruttorie hanno consentito di accertare che i quattro operatori hanno posto in essere pratiche commerciali scorrette in violazione degli artt.

nella promozione e commercializzazione delle proprie offerte di acquisto auto “a costo zero” (denominate rispettivamente “My Car No Cost”, Spot & Go”, “Golden Car” e“AutoNuovaGratis”), irrogando sanzioni per un ammontare complessivo di 1 milione e 600 mila euro. (Consumerismo)

Su altre fonti

In particolare, si ipotizza che soggetti riconducibili a PAS e Assegnazione Arte contattino i clienti indicando loro ingannevolmente di operare in collegamento con la società Treccani e propongano servizi di valorizzazione delle opere Treccani in loro possesso, quando invece lo scopo del contatto è il collocamento di propri prodotti editoriali - riporta il comunicato stampa dell'Agcm -. (Cinquew News)

Nei confronti di' Vantage Group, il primo operatore a sviluppare tale schema, l'Autorità ha accertato anche una pratica commerciale aggressiva in violazione degli artt. In considerazione della gravità e della durata delle violazioni del Codice del Consumo, tenuto conto anche dei consumatori aderenti a ciascuno schema, l'Autorità ha irrogato sanzioni amministrative pecuniarie pari a complessivi 1,2 mln alla società Vantage Group, 200.000 euro a Pubblicamente srl, 100.000 euro a Golden Car e 100.000 euro ad Entity Holding Italia (Italia Oggi)

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(askanews) - L'Antitrust ha avviato un'istruttoria per accertare pratiche commerciali scorrette nei confronti di clienti di prodotti Treccani. (Yahoo Finanza)

carvertising), da un lato, esponevano i consumatori a ingenti ed immediati esborsi (di alcune migliaia di euro) al momento dell'adesione all'offerta e, dall'altro lato, li inducevano a ritenere, contrariamente al vero, che il vantato rimborso mensile derivasse da un'attività economica reale, quale l'attività pubblicitaria svolta attraverso l'automobile, che avrebbe consentito loro nel corso del tempo di recuperare quanto versatoper l'acquisto dell'auto. (Il Messaggero)

24 e 25 del Codice del Consumo, relativa al mancato mantenimento degli impegni di rimborso assunti nei confronti dei consumatori che avevano aderito all’offerta commerciale My Car No Cost nonché all’imposizione di ostacoli all’esercizio dei loro diritti contrattuali nella fase esecutiva del rapporto. (TecnoGazzetta)