Offese sui social a medici e infermieri, prime sanzioni per i responsabili - Luccaindiretta

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L’azienda Usl Toscana nord ovest continuerà a segnalare al comando Nas dei carabinieri comportamenti o comunicazioni via social aggressivi ed offensivi.

L’azienda, inoltre, continuerà a denunciare comportamenti violenti che costituiscano ipotesi di reato verso il proprio personale sanitario, per tutelarne l’impegno instancabile prestato al servizio dei cittadini, il cui valore è ancor più encomiabile in questo periodo di pandemia

Stop a ingiurie, offese e violenze a infermieri, medici e personale sanitario. (LuccaInDiretta)

Su altri media

Offese a medici e infermieri sui social: l’Ausl ha già segnalato alcuni episodi. L’azienda USL Toscana nord ovest ha già assunto diverse iniziative, anche in sede penale, contro le aggressioni sia fisiche sia verbali nei confronti del personale sanitario che opera nelle proprie strutture. (QuiLivorno.it)

Le domande da parte dei professionisti possono essere trasmesse, al Servizio Politiche sanitarie e per la non autosufficienza provinciale fino al 31 dicembre 2021, salvo proroga della normativa in materia definita a livello nazionale. (ladigetto.it)

Un ordine del giorno è stato approvato in Regione per consentire la realizzazione dei corsi formativi di questa nuova figura. Diverso è sostituire il sapere e la figura infermieristica, ormai delineata da codici e norme, con gli oss, con la possibilità di generare rischi correlati all’assistenza e minimizzando il percorso formativo dell’infermiere stesso”. (Nurse Times)

Un invio, quello della task force militare, da cui la Basilicata, l’unica ad essere destinataria di tale intervento insieme al Molise, non ne esce bene lasciando pensare che alla base della richiesta di Via Verrastro ci sia l’incapacità di organizzare la campagna da soli. (Cronache TV)

E ciò grazie ad un corso supplettivo di 300 ore rispetto alla qualifica già conseguita per diventare OSS. Ecco la Delibera 305/2021 pubblicata sul BUR n.45: LINK (AssoCareNews.it)

Dal Lazio alla Campania, tanti distretti sanitari stanno riaprendo le prenotazioni. 4 Aprile 2021. di Lorenzo De Cicco e Alessia Marani. (Lettura 4 minuti). 603. 603. . Miracoli dell’obbligo vaccinale: ora che rischiano la sospensione o il demansionamento, i sanitari no-vax ci hanno ripensato. (ilmessaggero.it)